Cordoglio per la morte del 60enne don Lucio Dalla Fontana: fu diacono e cappellano a Pieve di Soligo

Lutto nella Diocesi di Vittorio Veneto: ieri pomeriggio, all’ospedale civile di Frascati, si è spento a soli 60 anni don Lucio Dalla Fontana, già diacono e cappellano a Pieve di Soligo e amministratore parrocchiale di Tezze.

Don Lucio viveva da circa un anno nel Centro dei Sacerdoti Focolarini a Grottaferrata perché, su richiesta dell’Opera di Maria-Movimento dei Focolari e con il parere favorevole del vescovo di Vittorio Veneto, aveva assunto con i presbiteri appartenenti al Movimento dei Focolari l’incarico di sostenere e diffondere la spiritualità dei focolarini.

Inoltre, fino a febbraio aveva tenuto il corso di ecclesiologia alla scuola di formazione teologica nella sede di Vittorio Veneto.

Purtroppo, nel mese di marzo gli è stata scoperta una forma di diabete molto aggressiva che ha condizionato la salute dei suoi organi: prima i reni e poi il fegato.

Il sacerdote aveva in programma di tornare in diocesi in settembre per provvedere alle cure necessarie e per valutare la possibilità di un trapianto.

Nei giorni scorsi, in modo del tutto imprevisto, il suo quadro clinico si è aggravato rendendo necessario il ricovero in ospedale.

Don Lucio, nato a Thiene e ordinato prete a Tarzo nel 1986, dal 2001 al 2009 era stato missionario fra gli emigrati italiani in Germania per le comunità di Francoforte, Höckst e Bad Homburg e poi arciprete-parroco di San Polo e parroco di Rai dal 2009 al 2019.

La famiglia del sacerdote risiede a Tarzo mentre nella comunità cristiana di Pieve di Soligo, nella quale ha legami familiari, don Lucio è stato diacono e cappellano.

Inoltre, don Lucio Dalla Fontana è stato anche assistente diocesano dell’Azione Cattolica dei Ragazzi.

(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: L’Azione).
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