Fattura elettronica, cos’è e cosa cambia con la sua introduzione. Si è tenuto nella mattinata di venerdì 14 dicembre un seminario (nelle foto) organizzato dallo Studio Sech e associati di Pieve di Soligo, riguardante il nuovo sistema che a partire dal 1°gennaio 2019 muterà per sempre il modo di fatturare per le imprese italiane.
Alla locanda da Lino di Solighetto si è discusso sui vari aspetti di questo provvedimento, che a breve segnerà il passaggio definitivo dal cartaceo al digitale nell’emissione dei documenti fiscali, per prepararsi in vista del nuovo anno.
Ecco in sintesi ciò che è emerso dall’incontro.
COS’È LA FATTURAZIONE ELETTRONICA?
La fattura elettronica è un documento informatico avente un particolare formato obbligatorio, che deve essere obbligatoriamente inviato e ricevuto attraverso un apposito canale telematico gestito dall’Agenzia delle entrate (detto Sistema di interscambio, Sdi). L’obbligo entra in vigore dal 1° gennaio 2019 e riguarda generalmente tutti i soggetti titolari di partita iva italiani, salvo l’esclusione per alcune particolari categorie.
VANTAGGI E CRITICITÀ
Sono in molti a domandarsi se questo obbligo sia veramente necessario e se porterà dei veri benefici, oppure se si tratti più di un adempimento a servizio dell’Agenzia delle entrate per migliorare le attività di monitoraggio e controllo fiscale. Siamo l’unico Paese, dopo il Portogallo, ad avere introdotto la fatturazione elettronica. Il nostro tessuto economico, come accade anche qui a livello locale, è composto dal molte piccole realtà imprenditoriali dove spesso, in capo all’imprenditore, si concentrano anche molte attività amministrative: in questi casi il nuovo sistema potrà creare qualche disagio iniziale. Per le imprese strutturate, invece, il nuovo adempimento non dovrebbe rappresentare particolari problematiche.
Le criticità saranno legate alla prima applicazione delle nuove procedure da adottare, ma, superata questa fase iniziale di rodaggio, i vantaggi potranno essere sicuramente notevoli. Dopotutto la fattura elettronica non è altro che il frutto della tecnologia e la tecnologia non è altro che un meccanismo che permette la liberazione di risorse: adempimenti che prima erano complessi possono trasformarsi in semplici processi e ciò che prima richiedeva molto tempo ora potrà essere svolto in poco. La storia dell’innovazione tecnologica ci ha insegnato tutto questo. Quasi più nessuno scrive delle lettere a mano e l’utilizzo del computer ora appare come un processo normale e quotidiano, anche se inizialmente era visto con diffidenza e timore. In questo senso, l’avvento della fattura elettronica può, in verità, celare al suo interno maggiori aspetti strategici e di opportunità rispetto a quelli critici.
CAPIRE IL CAMBIAMENTO E GESTIRE LE INFORMAZIONI
Occorre comprendere che la fattura elettronica non è un semplice “adempimento”, bensì un nuovo processo che permetterà di elaborare, analizzare e gestire in modo più efficiente e più tempestivo una maggiore mole di informazioni. Oggi le informazioni circolano sempre più velocemente e i migliori imprenditori di successo sono quelli più aggiornati ed attenti non solo alle informazioni del mercato, ma anche a quelle della propria impresa.
Le tecnologie informatiche che sottendono al processo della fattura elettronica hanno tutte le condizioni per migliorare alcuni processi aziendali: ridurre l’utilizzo di documenti cartacei, ridurre errori legati a processi manuali, gestire e interpretare maggiori informazioni, investire il tempo in attività più strategiche. Se oggi i processi contabili e amministrativi vengono visti in modo distinto rispetto al business della società, in futuro possono rivelarsi in realtà dei formidabili contenitori di informazioni a disposizione dell’imprenditore.
I concorrenti delle nostre imprese saranno sempre maggiori nel tempo perché la tecnologia permette una interconnessione rapida e in continua espansione, ed oggi i clienti impongono sempre più competitività in capo alle imprese perché dispongono di molte più conoscenze. Cogliere tutte le opportunità della fatturazione elettronica, senza fermarsi al solo approccio critico, permetterà di essere più competitivi rispetto a coloro che non sapranno interpretare nel modo corretto questo cambiamento.
(Fonte e foto: Studio Sech e associati).
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