Ieri la festa dei volontari della Pro Loco di Pieve di Soligo. L’assessore Collot: “Sono belle occasioni per tenere unite le persone dopo la pandemia”

Ieri, dopo il grande impegno per l’organizzazione del 64esimo “Spiedo Gigante”, i volontari della Pro Loco di Pieve di Soligo si sono ritagliati un momento tutto per loro con un pranzo e un momento di festa alla Casa delle Associazioni di via Battistella.

Oltre ai membri del consiglio della Pro Loco erano presenti molti volontari con le loro famiglie e anche l’assessore Danilo Collot.

“È stata una giornata bellissima sia per il tempo che per le persone – commenta Collot – I volontari della Pro Loco sono persone il cui scopo principale è quello di aiutare a tenere legata la città senza chiedere nulla in cambio. Ho notato un aumento nella partecipazione alle attività di volontariato da parte delle varie etnie presenti in città: dal Marocco al Senegal passando per il Brasile e molte altre nazioni ancora. È un bel segno di una buona convivenza che dà sostegno alla nostra comunità”.

Ieri gli chef Ennio e Stefano, con l’aiuto di molti altri volontari, hanno preparato alcuni piatti molto golosi che non avrebbero sfigurato davanti ai menù dei ristoranti della zona.

“È stata una giornata memorabile – ha aggiunto l’assessore – e un vero toccasana dopo la fase più critica della pandemia che ha bloccato per molto tempo tutte queste iniziative. Si è respirato un clima fraterno e posso essere orgoglioso di tutti i volontari, anche dei cittadini di origine straniera che si sono adoperati per far sì che la nostra bella città ritornasse alla vita. Il volontariato è importantissimo: senza questo non ci possono essere dialogo e scambio di idee ma, soprattutto, un futuro in cui il rispetto e l’aiuto reciproco nel bisogno possano crescere e fiorire rigogliosi”.

L’assessore Collot non ha nascosto la speranza che anche altri pievigini si aggiungano a questo gruppo per alleggerire l’impegno dei volontari già presenti e per rendere ancora più unita la città.

Ieri il presidente Erminda Brunelli ha ringraziato commossa tutti i volontari e i sostenitori della Pro Loco ma ci sono stati anche dei momenti per scherzare e divertirsi.

Alla fine del pranzo il gruppo si è spostato nell’area esterna della casa delle associazioni per la foto di rito davanti alle due torte acquistate per la giornata di festa.

Alcune persone hanno ricordato che quando si decide diventare un volontario in un appuntamento così importante come lo spiedo gigante si hanno delle responsabilità e dei precisi compiti da portare avanti, quasi si trattasse di un lavoro vero e proprio: per questo servono impegno e dedizione per evitare di mettere in difficoltà l’intera squadra che conta sulla collaborazione di tutti per raggiungere gli obiettivi fissati in partenza.

(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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