L’Estate della compagnia Arearea ammalia il pubblico della rassegna di Paesagire con un’atmosfera da sogno

Una location d’eccezione che fa da ponte tra le arti e il mondo sensibile, un pubblico attento e numeroso, uno spettacolo che unisce le emozioni alla natura: la compagnia Arearea ha potuto mettere in scena una performance d’impatto ieri sera al Parco del Soligo, proprio nel cuore della città.

L’evento si è svolto all’interno della rassegna culturale Paesagire, il paesaggio come paese di Echidna cultura e ha visto protagoniste cinque danzatrici di primo livello, Angelica Margherita, Anna Savanelli, Valentina Saggin, Gioia Martinelli e Irene Ferrara, coordinate dalla coreografa Marta Bevilacqua insieme all’assistente alla coreografia Valentina Saggin.

“Quando passeggiamo – ha introdotto il vicesindaco Luisa Cigagna – spesso non osserviamo il territorio con le sue potenzialità e criticità. La prima parte di Paesagire è un’opportunità per il paese per vederlo con occhi diversi e scoprirlo attraverso i vari linguaggi dell’arte”.

Le danzatrici hanno ballato per oltre 30 minuti interpretando l’Estate di Antonio Vivaldi riscritta da Max Richter con l’obiettivo di celebrare la natura e la femminilità in una danza contemporanea urbana: “Con questo spettacolo abbiamo voluto unire il lirismo alla contemporaneità con una coreografia graffiante – afferma Bevilacqua – e le reazioni del pubblico ci hanno ripagato perché abbiamo trasmesso emozione e ricevuto entusiasmo e bellezza”.

La coreografa precisa che si tratta del primo ritorno in scena come inizio stagione perciò l’emozione è stata ancora più forte: “Abbiamo aperto la stagione con l’evento di ieri sera che si è svolto in un luogo così magico che ci ha lasciato ancora più voglia di incontrare il pubblico”.

(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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