E’ una vera e propria catena di solidarietà quella che in queste ore si sta muovendo in aiuto delle popolazioni venete colpite dalla furia del maltempo della scorsa settimana. Giorni difficili che hanno messo in ginocchio in maniera particolare gran parte della Provincia di Belluno, dove in molti Comuni l’allarme non è ancora cessato.
In uno scenario tristemente rappresentato dalle immagini di migliaia di ettari di bosco rasi al suolo, preoccupa l’interruzione di energia elettrica e la mancanza di servizi essenziali per la popolazione, come la fornitura di gas e di acqua potabile.
Da Pieve di Soligo per i Comuni dell’Agordino sono partiti nelle scorse ore scatoloni contenenti quanto donato spontaneamente dai cittadini: generi alimentari come acqua, dieci litri di olio, più di 190 chilogrammi di pasta e 50 di riso, sale e zucchero, caffè, alimenti per bambini, benzina e olio da miscela per le motoseghe. A mettere a disposizione il magazzino come deposito per la raccolta delle donazioni prima della partenza, la Tabaccheria Barisan di Pieve di Soligo, così come il micro nido “Latte e Miele” di Barbisano.
Una generosità senza limiti, in un momento di bisogno, mossasi anche grazie all’iniziativa creata su Facebook dalla titolare del nido, Cinzia Pedron, dal nome “Raccolta solidale Agordo”: “Mi sono decisa a fare qualcosa di concreto in supporto alle popolazioni colpite dal maltempo e nelle fasi organizzative mi ha supportato Luca Olivieri. Durante lo scorso weekend la raccolta è andata benissimo, ne sono davvero felice – spiega Cinzia – è stata davvero tanta la gente che ha portato la merce al nido, così come sono state molte le persone che mi hanno contattato chiedendo informazioni su come essere utili. Tutto il materiale raccolto è stato consegnato ieri mattina, martedì 6 novembre, con l’aiuto di un nonno di uno dei bambini del nido che si è reso disponibile a collaborare per il trasporto. Lunedì invece era stato portato a destinazione il materiale raccolto alla Tabaccheria Barisan”.
“Il punto di arrivo è quello della palestra della scuola media di Agordo, da lì poi il materiale viene smistato – continua – La situazione lì è ancora critica: le strade sono fortunatamente percorribili, ma in alcune zone continuano ad esserci problemi con la mancanza di acqua e corrente. Il paesaggio come si vede dalle foto ne ha sofferto tantissimo ma c’è la voglia di ricominciare. La stagione invernale è ormai alle porte e il turismo è fondamentale per quei posti: la gente del luogo sarà pronta ad accogliere come sempre tutti i visitatori”.
(Fonte: Giada Fornesier © Qdpnews.it).
(Foto: Facebook).
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