Maxi rose nel cortile di palazzo Vaccari con lo “zampino” dell’Università degli adulti. L’associazione spegne quest’anno venti candeline


Una maxi fioritura colora da ieri, mercoledì, il cortile di palazzo Vaccari. Difficile non notare le grandi rose variopinte comparse sulle aiuole davanti al Fondaco del Gusto e sul retro dell’edificio che affaccia via Chisini. 

Le colorate installazioni sono “migrate” direttamente dal giardino di villa Bandolini che fino al 21 maggio ha ospitato la mostra “Corsi e percorsi” dedicata alle opere realizzate dagli “alunni” e insegnanti dell’Università degli Adulti di Pieve di Soligo

“La mostra rappresenta il punto d’arrivo del nostro anno accademico – spiega la presidente dell’Università Flaminia De Martin – che, fra le altre, prevede dei laboratori di disegno, ricamo e decorazione, ma solo per citarne alcuni. I fiori in particolare sono stati realizzati in gomma Eva modellata, tagliata e poi lavorata a caldo”. 

“Dopo averle viste sul giardino della villa – prosegue De Martin – il sindaco Stefano Soldan non ci ha pensato due volte e ha chiesto che le rose fossero trasferite nel cortile sul retro del municipio. Anche in occasione del centenario dalla nascita di Zanzotto i girasoli e i tulipani in cartapesta frutto dei nostri laboratori colorarono la sede comunale”. Nata nel 2003 con il distaccamento dall’Università degli adulti di Conegliano, l’associazione culturale di Pieve celebra quest’anno il suo primo ventennio di attività

“Oggi contiamo ben 560 iscritti da tutto il Quartier del Piave – spiega la presidente De Martin – , forti di un’ampia offerta di laboratori, attività motorie, canto e teatro: in autunno ci sarà la prima della nostra compagnia teatrale. Offriamo oltre 50 corsi di ogni genere, dalla chimica all’archeologia, passando per la geologia e la storia dell’arte, che si svolgono nella nostra sede, alla casa delle associazioni, aperti a tutti dai 18 anni di età in su”. 

“L’Università, oltre ad offrire la possibilità di imparare sempre cose nuove, ha una forte valenza sociale. ‘Fra i banchi’ nascono amicizie (talvolta amori), e le persone che vivono un momento di difficoltà, magari dopo un periodo di malattia, tornano a coltivare i proprio interessi e a tessere legami traendone grandi benefici”. 

Terminato l’anno accademico, coronato dalla mostra a Villa Brandolini, l’Università degli adulti di Pieve guarda a settembre: “Dopo l’estate riapriranno le iscrizioni – conclude la presidente – e il nostro comitato didattico ha in serbo molte novità (che ancora non vi possiamo svelare)”. 

(Foto e video: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
#Qdpnews.it

Total
0
Shares
Articoli correlati