Pieve di Soligo, a tre anni dalla scomparsa i famigliari ricordano Alessandra: “Un cuore grande”

Sono passati tre anni dalla scomparsa di Alessandra Bernardi (nella foto),  53enne commessa del Famila di via Vittorio Veneto, a Pieve di Soligo, morta il 10 ottobre 2015, vittima di un’emorragia cerebrale. La donna, moglie di Mario Castagnino e mamma di Laura, era la figlia di Paola Toffoli e Raoul Bernardi, già titolare dell’omonima e storica cartoleria di piazza Vittorio Emanuele II, nota figura dell’associazionismo e della cultura locale, nonché cugino del poeta Andrea Zanzotto, nato proprio il 10 ottobre del 1921.

Riceviamo questo ricordo dei famigliari e pubblichiamo:

“Nel terzo anniversario della scomparsa, i genitori e i familiari conservano indelebile il caro ricordo di Alessandra Bernardi. Il ricordo di un cuore grande, sempre disponibile, che donava con generosità, che sapeva accogliere, incoraggiare, ascoltare, consolare.

Un cuore reso ancor più grande dalla vivacità ed esuberanza della sua ancor verde età.

Un cuore che sapeva aprirsi a tutti, ai familiari, agli amici, alle colleghe, alle persone che ogni giorno incontrava numerose nel suo posto di lavoro.

La sua allegria era schietta, la sua simpatia contagiosa.

Con la donazione degli organi Alessandra continua a vivere, a infondere vita, bontà, speranza, coraggio nelle persone che li hanno ricevuti.

Ma continuerà a vivere anche nei suoi cari che piangono questa perdita inconsolabile, e in tutti quelli che Alessandra l’hanno conosciuta, stimata e benvoluta.

I genitori desiderano manifestare ancora una volta tutta la loro riconoscenza al “Famila” che, con squisita sensibilità, ha ritenuto opportuno effettuare la chiusura del supermercato sia nel giorno del lutto per esprimere la sua vicinanza alla famiglia e alla comunità, sia in quello delle esequie per consentire a tutto il personale di partecipare all’estremo saluto ad Alessandra.

Un gesto davvero raro ed encomiabile”.

I famigliari

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