Si è spenta circondata dai suoi amati libri, in un luogo che spesso frequentava per dedicarsi alla lettura: è mancata nel pomeriggio di ieri, mercoledì 13 febbraio, a causa di un malore improvviso avvenuto all’interno della biblioteca pievigina “Giacomo e Maria Battistella Moccia” di piazza Vittorio Emanuele II, Valentina Azzalini, 82enne originaria di Vittorio Veneto.
Molto conosciuta in biblioteca proprio per la sua passione per la lettura, in maniera particolare per la poesia, Valentina Azzalini era la figlia di una famiglia cimbra del Cansiglio. A 13 anni aveva iniziato a lavorare come magliaia, spostandosi poi a Conegliano e a Vittorio Veneto, dove aveva aperto un negozio di abbigliamento.
Con il pensionamento e il trasferimento a Vidor, Valentina Azzalini si era poi iscritta all’università degli anziani. Da qui, nel 1999, aveva iniziato a scrivere alcune poesie, incoraggiata dai docenti: poesie in dialetto, con ricordi dei tempi passati, della sua infanzia, delle tradizioni locali e dei racconti dei nonni da fissare sulla carta. Scritti che si sono fatti riconoscere e che le hanno dato la possibilità, in anni più recenti, di ricoprire il ruolo di giurata in diversi concorsi letterari. Ieri, con la sua presenza in biblioteca nel ruolo di ospite, stava partecipando al progetto “Archivio della memoria”: intervistata dai ragazzi dell’Istituto superiore Marco Casagrande, rispondeva alle domande sul mondo del lavoro nel territorio locale.
Dopo il malore, nonostante l’immediato allarme lanciato dagli operatori presenti e l’arrivo, in pochi minuti, dell’auto medica e dei soccorritori del Suem di Pieve di Soligo non c’è stato purtroppo nulla da fare per la poetessa. A rivelarsi fatale, quasi certamente, un arresto cardiaco. Sul posto sono arrivati anche i Carabinieri della stazione pievigina, che hanno verbalizzato l’accaduto e registrato la morte accidentale della pensionata.
“Siamo tutti dispiaciuti e turbati da questo avvenimento così inaspettato – è stato il commento del sindaco di Pieve di Soligo, Stefano Soldan – In questo momento di dolore, ci stringiamo vicino alla famiglia”.
(Fonte: redazione Qdpnews.it).
(Foto: Memoria immateriale).
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