Sono in corso le indagini sull’aggressione, avvenuta questa mattina nel call center “F.S. Multy Service Point” di via Capovilla a Pieve di Soligo, nei confronti di una donna marocchina ad opera di un cittadino di origini africane, forse senegalesi.
La signora, che ha riportato lievi ferite al collo e al volto per le percosse subite, è stata soccorsa dai sanitari del Suem 118.
Secondo quanto riportato da Yousuf Nasirul Islam, gestore bengalese del call center, il fatto è avvenuto intorno alle ore 9.30 di questa mattina, poco dopo l’apertura del suo negozio.
“Stavo parlando con la signora quando un senegalese si è rivolto a lei e le ha fatto delle domande – spiega Yousuf – Poi si è girato improvvisamente per darle un pugno sulla faccia ma lei si è voltata ed è stata colpita allo zigomo, cadendo a terra. Subito dopo l’uomo è uscito dal locale ed è scappato. Le persone che erano con me hanno chiamato i Carabinieri, che sono arrivati dopo poco tempo, e poi è arrivata l’ambulanza per soccorrere la signora. Non era mai successa una cosa del genere nel mio negozio, perché non voglio gente che faccia confusione o crei problemi”.
“L’aggressore è scappato subito – conclude – In passato lo avevo già visto da queste parti, ma non so dove abiti e non conosco il suo nome. I Carabinieri hanno parlato con me per 20 minuti e ora credo che siano ancora in corso le indagini. Quell’uomo, da un momento all’altro, ha perso la testa e si è scagliato violentemente contro la signora”.
Il sindaco Stefano Soldan, in attesa di conoscere i risultati delle indagini con tutti i dettagli sull’accaduto, ha espresso ferma condanna per l’aggressione alla donna e ha parlato di “ribrezzo” per quanto successo.
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