La comunità vittoriese piange la scomparsa, avvenuta nelle scorse ore all’età di 93 anni, dell’avvocato Giacomo Caldart, figura notissima in città e non solo sia per il suo lavoro sia per l’impegno profuso nella pubblica amministrazione.
L’avvocato Caldart ha esercitato la professione forense dal 1956 fino praticamente all’inizio della pandemia da Covid, avanti i tribunali penali e civili e le corti superiori. Ha collaborato a lungo con l’Ordine degli Avvocati di Treviso, tenendo anche corsi di diritto penale e civile per i praticanti procuratori. Nel 2009 gli venne conferita la Toga d’oro, il riconoscimento riservato a chi può vantare 50 anni di iscrizione all’Ordine degli Avvocati.
Fin qui l’impegno professionale, che lo portò anche, nel 1991, a fondare in città lo studio associato Caldart e Arrigo. Moltissimi vittoriesi ricordano tuttavia Giacomo Caldart anche e soprattutto per il suo impegno nell’amministrazione della cosa pubblica: consigliere comunale vittoriese per molti anni, dapprima come rappresentante del Partito Liberale e poi come esponente della lista civica “Vittorio Nuova“, da lui costituita con un gruppo di giovani amici, negli anni ’80 fu anche assessore alle attività produttive nella giunta Concas.
Nel 1995 decise di impegnarsi in prima persona per la guida della città candidandosi a sindaco, risultato che sfiorò venendo sconfitto al ballottaggio – nonostante i 7.661 consensi raccolti – dal rappresentante del centrosinistra Antonio Della Libera.
La sua passione politica è stata trasmessa alla figlia Antonella (che oggi lo piange insieme al resto della famiglia, in primis la mamma Anna e la sorella Alessandra), assessore di lungo corso nelle giunte comunali di centrodestra e tuttora in carica.
La scomparsa di una figura così rappresentativa della politica vittoriese arriva nel bel mezzo della campagna elettorale per le elezioni amministrative, che si fermerà doverosamente in occasione del funerale di Caldart, che sarà celebrato dopodomani giovedì con inizio alle ore 15.30 nella Pieve di Sant’Andrea, dove domani mercoledì dalle 18.30 verrà recitato il Santo rosario.
(Foto: per gentile concessione della famiglia Caldart)
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