Dopo il sorprendente successo della serata del 9 novembre scorso, “Tre Cime di Lavaredo, la trinità delle Dolomiti” documentario di Giovanni Carraro trasformatosi strada facendo in una raccolta fondi per la gente martoriata del bellunese, consegnata nelle mani del governatore della regione Luca Zaia (qui per leggere l’articolo), il Cai propone ora una seconda iniziativa.
Sabato 17 novembre, alle ore 20.45, all’auditorium Battistella Moccia di Pieve di Soligo è organizzata una serata per conoscere la montagna sotto l’aspetto delle sue pecularietà più nascoste e per questo poco note: erbe e funghi.
Saranno Francesco Da Broi e Graziano Lorenzetto a condurre questa serata formativa su quello che gli scarponi oltrepassano a volte in modo indifferente percorrendo boschi e valli delle nostre Prealpi.
“Oltre a questo però – aggiunge il presidente del Cai Michele Andreola – vorremmo aiutare i nostri amici di Gosaldo, provati anche loro dal disastro di inizio novembre. Con Gosaldo esiste poi un legame che risale all’alluvione del 1966 quando gli amici del Cai di Pieve dettero aiuto ed ospitalità a diverse famiglie di quel comune. Comune che è un po’ ai margini della “grande montagna” ma che non per questo le sia da meno importante e non abbisogni di sostegno come altri più noti. Anche sul suo territorio, tra l’altro molto vasto se rapportato alla popolazione, vi sono boschi spianati, case scoperchiate e strade franate, ed il piccolo Comune di neanche mille abitanti, ha grosse difficoltà come mi spiegava il sindaco Giocondino dalle Feste. Per questo dedichiamo la serata a loro e quello che i nostri concittadini sapranno donare sarà direttamente consegnato nelle mani del sindaco di Gosaldo”.
(Fonte e foto: Cai Pieve di Soligo).
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