Pieve di Soligo, il consigliere Gai contro il sindaco: con le quote Asco solo opere marginali

Riceviamo dal consigliere comunale del gruppo misto Mattia Gai (nella foto)  questo intervento, in merito all’approvazione del bilancio di previsione del Comune di Pieve di Soligo, e pubblichiamo.

Noto l’immagine del sindaco di Pieve di Soligo, l’immagine di un uomo solo non essendo in grado di lavorare in squadra. Un sindaco che dopo aver venduto le quote Ascopiave è stato unicamente capace di fare cassa, realizzando solo opere marginali per il paese e senza nessuna visione per il sviluppo di Pieve di Soligo.

Promettendo invece il secondo campo da rugby, il municipio al Vaccari, i campi da tennis, il piano del traffico e lo sviluppo dell’edilizia popolare, tutte opere che non hanno ancora visto la luce.

Invece con 6 milioni di euro, quelli delle quote Ascopiave, che ora sarebbero di più del doppio, è stato solo capace di piantare pansè, fare sagre e asfaltare strade d’inverno, ovviamente solo nell’ultimo anno di mandato, trattando i cittadini come ingenui e con la presunzione “che le amministrazione che verranno potranno concentrarsi solo sulle manutenzioni piu’ piccole”, in quanto ci avrebbe pensato lui a tutto il resto.

Mi auguro invece che le future amministrazioni abbiano un progetto preciso riguardo lo sviluppo economico e sociale di Pieve di Soligo e non siano guidate politicamente da un uomo con una visione così limitata e di breve periodo.

Il consigliere comunale Mattia Gai

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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