“Questa è l’edizione della rinascita di uno storico appuntamento che ritorna in piazza con il più grande Spiedo d’Alta Marca”: queste le parole scelte dal presidente del Veneto Luca Zaia per il messaggio di saluti letto ieri, domenica, in occasione della cerimonia di Accensione del 64esimo “Spiedo Gigante” della città di Pieve di Soligo.
Una vera giornata di festa per tutti i pievigini che hanno invaso piazza Caduti nei Lager per assaggiare lo spiedo cucinato dai volontari della Pro Loco di Pieve di Soligo, che per l’occasione avevano allestito i tavoli all’aperto per rispettare le norme anti-Covid.
Anche il sole e il clima mite hanno permesso alla popolazione locale e a tutti gli appassionati di questa manifestazione di godersi qualche momento spensierato insieme a familiari e amici.
I bambini e i ragazzi hanno gioito per il ritorno delle giostre in piazza Vittorio Emanuele II e in altre vie del centro, e in città sembrava quasi che l’incubo del Covid fosse soltanto un lontano ricordo.
Alla cerimonia di Accensione del 64esimo “Spiedo Gigante” hanno partecipato anche alcuni rappresentanti delle due contrade di Pieve di Soligo, Pieve del Contà e Pieve del Trevisan.
Dopo l’intervento del presidente della Pro Loco di Pieve di Soligo, Erminda Brunelli, hanno preso la parola il sindaco Stefano Soldan, l’assessore regionale Gianpaolo Bottacin, che ha ricordato il ruolo della Protezione civile durante la pandemia, Giuseppe Aliprandi per l’Unpli, Marco Zabotti per l’Istituto Diocesano “Beato Toniolo. Le vie dei Santi”, il capogruppo degli Alpini di Pieve di Soligo, Albino Bertazzon, e Gianni Zambon per la sezione di Pieve di Soligo dell’Associazione Nazionale Artiglieri d’Italia.
Dopo l’accensione c’è stato il taglio del nastro per inaugurare il nuovo “spiedo rotativo” acquistato dalla Pro Loco di Pieve di Soligo.
Alle ore 12 le persone che si erano prenotate hanno potuto ritirare lo spiedo tradizionale con un goloso contorno, mentre alle ore 16 c’è stata la distribuzione del famoso “Spiedo Gigante di quaglie”.
“Ieri è stata una giornata straordinaria – ha affermato Brunelli -, forse una delle più belle vissute da presidente della Pro Loco, perché abbiamo riscoperto le cose che davamo troppo per scontate. Lo spiedo è andato via tutto e, se ne avessimo cucinato altro, ci sarebbero state nuove richieste. Abbiamo assistito a una risposta veramente forte da parte dei pievigini e della gente in generale, e non finirò mai di ringraziare i miei volontari, il consiglio direttivo, gli spiedisti delle quaglie, l’amministrazione comunale, le autorità intervenute ieri e tutte le persone che continuano a sostenerci”.
“Sono state distribuite circa 730 porzioni di spiedo e 1.400 quaglie – conclude – La gente ha continuato a chiamarci per prenotare fino a ieri sera, sia per lo spiedo tradizionale che per lo Spiedo Gigante di quaglie. Siamo felicissimi e anche oggi volo ancora tre metri sopra il cielo”.
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