Pieve di Soligo, successo per il primo appuntamento di “Sorellanza”. Camusso: “Gli uomini fanno ancora una gran fatica ad accettare una donna al comando”

“Gli uomini fanno ancora una gran fatica ad accettare una donna al comando”: in molti hanno riconosciuto come vera questa frase pronunciata ieri sera da Susanna Camusso all’auditorium Battistella Moccia durante il primo incontro di “Sorellanza. Storie di inclinazioni al femminile”, un format innovativo ideato dalla giornalista Adriana Rasera e promosso dagli assessorati alla cultura, all’istruzione e alle pari opportunità della città di Pieve di Soligo.

Nell’appuntamento di ieri, oltre all’ex segretaria generale della Cgil, erano presenti anche l’imprenditrice Valentina Cremona, il vicesindaco Luisa Cigagna e l’assessore Elena Bigliardi.

Cremona è presidente del Gruppo provinciale di Terziario Donna Unascom Confcommercio Treviso, vicepresidente vicario di Confcommercio Treviso, membro della Commissione Regionale Pari Opportunità della Regione Veneto e del Comitato per l’Imprenditoria Femminile della Camera di Commercio di Treviso e Belluno.

“L’Italia è ripartita dopo la pandemia ma le donne sono rimaste indietro – ha affermato Camusso – Rispetto a questo argomento c’è una grande ingiustizia. Nel 2020-2021 c’è stato un carico di lavoro molto alto per le donne italiane e il nostro Paese è penultimo in Europa per l’occupazione femminile. Per l’occupazione delle giovani donne, invece, siamo ultimi. Tra i paradossi c’è stato anche quello delle donne in smart working che non hanno diritto ai congedi parentali”.

C’è anche qualche aspetto positivo perché, come ha confermato l’imprenditrice Cremona, le imprese di giovani donne cominciano a crescere nel post pandemia.

Durante la serata, si è parlato di superare gli stereotipi di genere non solo in alcuni settori specifici ma in tutti i campi della vita sociale e politica con le amministrazioni comunali e regionali che saranno chiamate a vigilare su questa situazione.

“Dobbiamo fare rete perché da soli non si fa nulla – ha spiegato Cremona – Noi donne siamo generative, abbiamo delle potenzialità inespresse e insieme abbiamo grandi potenzialità. Se non ci danno gli spazi che cerchiamo non dobbiamo mollare ma prenderceli noi, imparando a chiedere quello che meritiamo”.

“Mediamente le donne hanno un eccesso di cultura del dubbio – ha aggiunto l’ex segretaria generale della Cgil – mentre l’uomo ha difficoltà a confrontarsi con qualcosa che scombina i suoi modelli”.

Al primo appuntamento di Sorellanza si è parlato anche della “Sala delle donne” della Provincia di Treviso, un progetto promosso da Confcommercio Terziario Donna che ha l’obiettivo di far conoscere le figure femminili che, mantenendo un legame saldo con il territorio, hanno fornito un contributo significativo “al progresso materiale e spirituale della società”.

I prossimi appuntamenti di “Sorellanza” saranno martedì 12 ottobre con Mariapia Veladiano, Moira Mascotto ed Elena Casagrande (Letteratura e Arte); martedì 26 ottobre con Alessandro Marzo Magno e Dimitri Feltrin (Storie di emancipazione); martedì 9 novembre con Dominga Lot, Alessandra Patelli e Diana Žiliūtė (Leader nello sport); martedì 23 novembre con Vera Gheno (L’evoluzione del linguaggio).

La rassegna gode del sostegno dell’amministrazione comunale di Pieve di Soligo, Pieve Cultura, Latteria Soligo, Hotel Villa Soligo e del patrocinio di Regione Veneto, ReteEventi, Provincia di Treviso, Unascom Confcommercio della Provincia di Treviso e delegazione del Veneto dell’associazione nazionale Le Donne del Vino.

(Foto e video: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
#Qdpnews.it

Total
0
Shares
Articoli correlati