Dai sei ai quattro mesi di cantieri sulle strade per un intervento da 1 milione 400 mila euro. Si è tenuta ieri sera all’auditorium Battistella Moccia la presentazione dei lavori di sostituzione di alcuni tratti di acquedotto a Pieve di Soligo, da parte dell’azienda idrica Alto Trevigiano Servizi.
L’opera prevede la sostituzione completa delle linee esistenti – che hanno più di 50 anni e ormai registrano perdite dal 40 al 50% dell’acqua che trasportano – il rifacimento degli allacciamenti e il posizionamento all’esterno di tutti i contatori. Le nuove condutture saranno in ghisa, mentre gli allacciamenti in polietilene.
Le strade interessate sono: via Donatori del Sangue, il tratto sud di via Schiratti, via Nubie, via Giuseppe Mazzini, via Vincenzo Gioberti, il tratto a nord di via Giuseppe Garibaldi e via Sartori.
“Sicuramente ci saranno dei disagi, è inevitabile quando si interviene in un centro – ha spiegato l’architetto Ivan De Martin di Ats – Ci occuperemo di sostituire i tubi solo fino al contatore, ma consiglio a tutti i residenti di verificare lo stato delle proprie condotte di casa e di provvedere alla sostituzione se necessario, perché questa è l’occasione migliore. Come azienda idrica siamo a disposizione per dare una mano”.
I lavori sarebbero potuti partire prima, ma sono stati rimandati di qualche settimana per via della chiusura al traffico di via Lamberto Chisini (qui l’articolo) dovuta al cantiere di Palazzo Vaccari. Forse s’inizierà già da lunedì prossimo 8 aprile, ma verosimilmente il via sarà rimandato al successivo lunedì 15 aprile.
Per ora, la tabella di marcia prevede di partire in via Donatori del Sangue e in via Schiratti, per poi proseguire in via Nubie e infine nelle vie Garibaldi, Mazzini, Gioberti e Sartori. In totale, Ats opererà per un tempo stimato tra i quattro e i sei mesi, a seconda anche del meteo: in caso di pioggia, infatti, i cantieri dovranno per forza di cose restare fermi.
Per quanto riguarda la viabilità, si vedrà strada per strada e Ats e Comune si stanno confrontando su come procedere. L’azienda idrica preferirebbe la chiusura delle strade per comodità, mentre l’ente pievigino spinge affinché si possano istituire dei sensi unici alternati. Per via Schiratti, però, è possibile che venga istituito un senso unico in un’unica direzione, ma è ancora tutto da stabilire.
Terminata la sostituzione dell’acquedotto, dopo alcuni di mesi d’attesa affinché il terreno si compatti, si procedere con le asfaltature di tutte le strade interessate dai lavori.
“ Piove sempre meno e in maniera diversa: non possiamo più contare sulla stessa ricchezza d’acqua e gli sprechi vanno eliminati – è intervenuto Giuseppe Negri, assessore al lavori pubblici di Pieve di Soligo – Già ora i serbatoi fanno fatica a riempirsi. E’ impossibile far piovere a piacimento, ma sicuramente possiamo lavorare per eliminare le perdite”.
(Fonte: Edoardo Munari © Qdpnews.it).
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