Refrontolo, Deborah Lucchet e il figlio Filippo a Storie italiane: speriamo in una cura futura

Uno spazio interamente dedicato alla storia di Filippo Battistella, bimbo di sei anni originario di Refrontolo, affetto dalla sindrome di X fragile, una patologia che colpisce l’apparato motorio e cognitivo.

Filippo è stato ospite nella mattinata di ieri, giovedì 20 dicembre, alla trasmissione Storie italiane in onda su Rai 1 (clicca qui per vedere la puntata, il servizio al minuto 54), assieme a papà Gianni, le sorelle Matilde e Rebecca, alla mamma Deborah Lucchet (nelle foto),  nel corso di una puntata dedicata alla maratona solidale di Telethon, durante la quale è stato presente insieme alla famiglia refrontolese anche Dodi Battaglia, chitarrista e cantante dei Pooh.

Già in passato la stessa Lucchet aveva rese note le caratteristiche di questa patologia e il percorso complesso che aveva condotto alla sua diagnosi, per sensibilizzare ma allo stesso tempo aiutare altre famiglie in difficoltà: infatti la mamma refrontolese aveva spiegato come inizialmente i sintomi presentati da Filippo fossero stati scambiati per dei segnali di autismo.

Eravamo molto emozionati – ha ammesso Deborah Lucchet – e spero di aver trasmesso l’importanza che diamo a Telethon: per noi rappresenta la speranza in un futuro migliore”.

“Non credo nei miracoli – ha proseguito la mamma refrontolese – ma spero che ci possa essere una cura futura per placare dei sintomi. Anche se la cura migliore restiamo noi genitori e soprattutto la gente che ci circonda”.

“Bastano un sorriso, – ha specificato Deborah Lucchet – una stretta di mano, un bimbo che accoglie nei propri giochi qualsiasi altro bimbo con difficoltà o un invito a un compleanno: queste sono le cose che fanno bene al cuore e all’anima. Per stare bene, anche se malati, basta avere attorno gente che ci vuole bene“.

Refrontolo Deborah Lucchet a Storie italiane 1

(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: www.raiplay.it).
#Qdpnews.it

Total
0
Shares
Articoli correlati