Appuntamento in musica venerdì 20 ottobre alle 17, all’Antica Pieve di San Pietro di Feletto, con l’evento “Ascoltare lo spazio. Paesaggi sonori”, assieme ai “Vocalia”, quartetto nato dall’incontro con Eloisa Vacchini, architetto che da anni studia le relazioni tra musica e architettura.
Legami che sono stati approfonditi nel tempo, coinvolgendo il quartetto musicale in questo viaggio tra note e spazio.
Lo spazio, infatti, diviene uno strumento sonoro, che consente al cantante di sperimentare un modo di usare la voce del tutto inedito.
Si tratta di “un’esperienza che viene da lontano e mescola vari linguaggi”, coinvolgendo il pubblico in un modo di fare musica inusuale e “senza tempo”, grazie alla potenza della voce che si tramuta, a tutti gli effetti, in uno strumento.
Quella che verrà proposta venerdì si tratta di una tecnica proveniente da una tradizione antichissima, che affonda le radici nel Medioevo e viene sviluppata nel Seicento, per poi far perdere traccia di sé.
Una tecnica che è stata recuperata donando, a chi l’ascolta, un effetto suggestivo.
Nello specifico, i “Vocalia” sono un ensemble di professionisti, che propone un canto difonico, ovvero una tecnica vocale che consente di emettere due suoni contemporaneamente.
Il quartetto, pertanto, si mette letteralmente al servizio della ricerca sonora creativa ed è composto da Oskar Boldre (musicista, compositore, direttore di coro, insegnante, tenore – canto difonico), Clara Tadini (musicista, direttore di coro, insegnante, soprano – canto difonico), Costanza Sansoni Baratella (musicoterapeuta, insegnante, contralto) e Davide Bianchi (musicista, baritono esteso).
Così facendo, l’ensemble presenterà un repertorio di brani che copre il periodo dal 12esimo al 20esimo secolo, rivisitati con interventi improvvisativi e una certa varietà timbrica.
L’appuntamento si aprirà con i saluti da parte di Roberto Masiero e Danilo Riponti, seguiti da un’introduzione e un accompagnamento di Eloisa Vacchini.
Sarà un percorso nella storia della musica, in cui “grazie alle proporzioni del romanico, le armonie si svelano in un’accentuata dimensione percettiva”.
L’ingresso all’evento sarà libero e gratuito, fino a esaurimento dei posti (i posti a sedere saranno limitati).
Per ulteriori informazioni, sarà possibile contattare l’associazione Amici dell’Antica Pieve di San Pietro di Feletto.
Il concerto avrà inizio con qualche cenno sulla storia dell’Europa e la nascita dei cammini, per poi giungere alla storia della musica, della composizione musicale e del canto gregoriano.
Tra i vari aspetti approfonditi, ci sarà anche una riflessione sui timbri vocali diversi (provenienti da varie etnie), venuti poi a influenzare il modo di cantare europeo e sulle vibrazioni e proporzioni naturali del nostro corpo. Una riflessione riguarderà inoltre il tema del movimento e del cammino, una riflessione su idee e materia, forza maschile e forza femminile, la creazione.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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