Esproprio e nuovo marciapiede a San Pietro di Feletto, intervento da oltre 200 mila euro

San Pietro di Feletto vedrà la realizzazione e la manutenzione di alcuni suoi marciapiedi: l’approvazione è arrivata ieri sera, lunedì 9 luglio, nel corso del consiglio comunale. Nello specifico la manutenzione riguarderà il tratto di via della Libertà che collega a Rua di Feletto gli impianti sportivi alla scuola elementare.

A San Pietro di Feletto da via dei Pascoli a via Borgo Antiga, invece, sarà realizzato un marciapiede al momento mancante (nella foto). “In quel tratto – ha spiegato il sindaco Loris Dalto – ci sono 200 metri privi di marciapiede e abbiamo ricevuto una richiesta di realizzazione da parte della popolazione”.

Ammonta a circa 210.450 euro il totale dell’investimento comprendente sia la manutenzione che per la del nuovo marciapiede con le stesse caratteristiche di quelli già esistenti, dei quali 60.450 sono un contributo ricevuto da parte della Regione Veneto. Progetto che richiederà una modifica al piano degli interventi e l’esecuzione di un esproprio.

San pietro di feletto nuovo marciapiede2

E proprio in riferimento all’esproprio Dalto ha spiegato: “Due cittadini hanno inoltrato una richiesta sulle modalità di realizzazione del marciapiede. Chiedendo anche di prestare la massima attenzione per un castagno e un carpino secolare presenti lì vicino e di definire l’esproprio di comune accordo. Per quanto riguarda l’esproprio – ha proseguito Dalto – lo definiremo compatibilmente alle caratteristiche di realizzazione della struttura, che ci sta a cuore”.

Un progetto che ha visto l’unanimità di voto da parte della maggioranza e l’astensionismo, invece, dalla minoranza. Una scelta che il consigliere Lodovico Pradella ha così descritto: “Siamo consapevoli del beneficio che il progetto potrebbe portare, ma vogliamo essere neutrali e vedere come verrà realizzato il lavoro, perché tutte le frazioni del Comune necessiterebbero di interventi di questo tipo”.

Parere a cui si è aggiunto anche quello del consigliere di minoranza Manuela D’Arsiè: “L’astensionismo arriva perché non conosciamo i criteri di scelta per l’intervento proprio su questi marciapiedi e non su altri delle frazioni e neppure i criteri riguardanti la questione dell’esproprio. Si è parlato inoltre di un intervento su richiesta della popolazione: sono stati sentiti tutti i cittadini?”.

(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: Qdpnews.it ® riproduzione riservata).
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