Contagi in aumento sul territorio, ma si azzerano nelle Rsa e negli ospedali. Benazzi: “Il piano vaccinale prosegue”

Stanno aumentando con una crescita del 10-15 per cento ogni giorno i contagi da Covid-19 nel territorio di competenza dell’Ulss 2 Marca Trevigiana, ma le buone notizie arrivano dalla popolazione vaccinata.  Nelle case di riposo, all’interno degli ospedali, tra il personale medico e tutte le categorie che hanno effettuato la doppia dose di vaccini si sono quasi azzerati i contagi.

Durante la conferenza stampa odierna il riconfermato direttore generale dell’ulss 2 Marca Trevigiana Francesco Benazzi ha ringraziato il presidente della regione Veneto per la fiducia: “Ringrazio il presidente Zaia per la riconferma del mio incarico, per me è un onore essere a Treviso, nella mia città, soprattutto alla mia età, 65 anni oggi”.

All’alba della possibile terza ondata è tempo di bilanci per quanto riguarda i numeri di quella appena conclusa che ha visto un numero importante di persone contagiate, di morti e di guariti soprattutto nella fascia più vecchia della popolazione.

Il picco di positivi all’interno delle case di riposo – continua il direttore generale – è avvenuto nel mese di dicembre, forse a causa dalle visite dei parenti per le festività natalizie. La buona notizia, però, è che ad oggi, dopo le vaccinazioni, il tasso di positività all’interno delle strutture è praticamente nullo“.

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I dati smentiscono le tesi scientifiche che il covid colpisca prevalentemente gli uomini: in provincia di Treviso infatti l’incidenza della malattia è molto simile in entrambi i sessi.

L’Ulss 2 marca trevigiana è prima in Regione per numero di vaccini effettuati (con oltre 60mila dosi somministrate) a dimostrazione di un buon piano vaccinale e da una buona risposta della popolazione vista che l’unica nota dolente rimane la mancanza del vaccino che però, assicura la regione, sta arrivando e entro la fine del mese di marzo tutti gli anziani saranno protetti.

“Abbiamo finito la somministrazione di entrambi le dosi alle persone nate nel 1941 e il piano vaccinale prevede la somministrazione della dose a tutte le persone anziane entro la fine di marzo – continua il direttore generale – con un’importante novità messa in campo dalla regione: da domani qualsiasi persona al di sopra degli ottant’anni che entrerà in ospedale anche solamente per un intervento in day hospital verrà vaccinata prima della sua dimissione”.

L’attenzione però rimane alta e il sistema ospedaliero che oggi è in fascia azzurra si prepara alla terza ondata. Alla data odierna i nuovi contagi non sono in area critica ma arrivano dal pronto soccorso: “Con questi segnali c’è il forte rischio di aumento di positivi dopo il 15 marzo, a questo ha contribuito anche l’apertura delle scuole. – continua il direttore generale – Se all’aumento dei contagi corrisponderà anche un aumento dei ricoveri non si può ancora dire, dipenderà molto dalla percentuale degli asintomatici“.

Presente alla conferenza stampa anche il dottor Pier Ferruccio Ballerini direttore dell’unità operativa dell’ospedale di Vittorio Veneto che ha illustrato come la tempestiva realizzazione di strutture dedicate interamente ai malati Covid sia stata l’arma vincente per cercare di limitare il numero di persone contagiate: “La riorganizzazione di un presidio ospedaliero che trattava più patologie in un luogo dove veniva trattato solo il Covid è stato un passaggio abbastanza traumatico e ai quali non eravamo abituati, ma la riorganizzata è stata rapida e ben condotta da tutti. All’ospedale di Vittorio Veneto il passaggio è stato facilitato dalla parte logistica edilizia della struttura. Abbiamo prima adeguato un blocco individuando la sala operatoria della terapia intensiva per poi fare lo stesso con la seconda parte“.

“Abbiamo avuto giorni impegnativi – continua – in cui tutti e due i blocchi erano praticamente al completo, nell’ultima settimana c’è stato un aumento dei casi e dei ricoveri ma abbiamo la possibilità di aprire ancora delle corsie”.

(Fonte: Simone Masetto © Qdpnews.it).
(Foto: Qdpnews.it © Riproduzione riservata).
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