La Giornata internazionale dell’Infermiere, celebrata in tutto il mondo il 12 maggio di ogni anno, si propone di valorizzare il contributo degli infermieri nella società. Coincide con la data di nascita di Florence Nightingale, fondatrice dell’infermieristica moderna.
Una ricorrenza che, negli ultimi tempi, visto anche l’aumento degli episodi di intolleranza, quando non proprio aggressioni fisiche, nei confronti di queste figure (e più in generale del personale sanitario), ha assunto un significato sempre più attuale.
Il Consiglio internazionale degli infermieri (ICN) sceglie ogni anno un tema per celebrare la Giornata internazionale, distribuendo un kit divulgativo che contiene materiale educativo e informativo. E, non a caso, quello scelto per il 2025 è “La salute e il benessere degli infermieri“, per rimarcare l’importanza di “aver cura di chi cura“.
“Intanto la sanità, sia pubblica che privata, sta in piedi grazie ovviamente alla figura dell’infermiere, che ha un ruolo importante, è un pilastro per tenere in piedi la presa in carico e la cura della persona – il commento del direttore generale dell’Ulss2 Marca Trevigiana, Francesco Benazzi – Quello che noi ci auguriamo è soprattutto che tanti giovani scelgano questa importante professione, che è un lavoro di solidarietà, amore, empatia e professionalità. E ci auguriamo soprattutto che le persone capiscano l’importanza di questo ruolo e lo rispettino in quanto a favore e beneficio della gente”.
(Autore: Alessandro Lanza)
(Foto: Archivio Qdpnews.it. Video: Alessandro Lanza)
(Articolo, foto e video di proprietà di Dplay Srl)
#Qdpnews.it riproduzione riservata