Il dolore delle Diocesi per la morte del Papa. Tomasi: “Voce di fede e speranza”. Vittorio Veneto, campane a lutto

Tomasi e Bergoglio lo scorso anno a Roma, in occasione del pellegrinaggio dei cresimati della diocesi di Treviso

Sono ore di grande commozione e dolore per i cristiani di tutto il mondo per la morte di Papa Francesco. I fedeli delle diocesi di Vittorio Veneto e Treviso si stanno unendo con la preghiera e il ricordo del pontefice, che “alle 7.35 è tornato alla casa del Padre”.

A Parè, come nelle altre parrocchiali della Diocesi di Vittorio Veneto, oggi alle 15 le campane hanno suonato a lutto

Intanto, secondo le indicazioni comunicate dalla Santa Sede agli organi di informazione per queste circostanze – con un cerimoniale semplificato come da volontà dello stesso Bergoglio – alle 20 di oggi ci sarà la constatazione di morte a Casa Santa Marta e la deposizione della salma nella bara.

In giornata sarà recitato un rosario in Piazza San Pietro – dove poco dopo le 12 sono state suonate le campane a lutto – dal cardinale Mauro Gambetti, arciprete della basilica di San Pietro in Vaticano.

La Santa Sede ha informato che la messa con la canonizzazione del Beato Carlo Acutis, prevista domenica prossima 27 aprile, in occasione del Giubileo degli Adolescenti, è sospesa. Si attendono indicazioni rispetto allo svolgimento dell’evento giubilare.

Monsignor Tomasi: “Profondo dolore”. Stasera una preghiera in Cattedrale

In mattinata la Diocesi di Treviso ha espresso il suo cordoglio e ha annunciato che questa sera lunedì in Cattedrale, alle 20.30, ci sarà un momento di preghiera guidato dal vescovo monsignor Michele Tomasi. Lo scorso anno il presule trevigiano incontrò e salutò personalmente Bergoglio in Piazza San Pietro in occasione del pellegrinaggio dei cresimati della diocesi.

“Appena appresa la improvvisa notizia della morte di papa Francesco – ha commentato monsignor Tomasi -, voglio condividere con voi tutti il mio profondo dolore, che è il dolore di tutta la Chiesa e di tanti uomini e donne che hanno colto in lui una voce di fede, di vita e di speranza. È il momento di raccoglierci in preghiera”.

“L’emozione è grande – continua -. Proprio nei giorni in cui risuona l’annuncio della Pasqua, della Risurrezione e della vittoria di Cristo sulla morte, dobbiamo dare l’ultimo saluto al nostro caro papa Francesco. La speranza contro ogni speranza che lui ci ha annunciato in tutti i modi, in modo del tutto particolare nei suoi ultimi giorni di fragilità e di dono di sé fino all’ultimo, deve ora guidarci, nella fede, nella fraternità, nella comunione”.

“Facciamo ancora risuonare nei nostri cuori l’augurio che ancora ieri, con flebile voce, ma con fede grande papa Francesco ci ha rivolto da San Pietro: buona Pasqua. Che sia davvero Pasqua, passaggio di vita in vita, e per noi consolazione nel momento della prova” ha concluso.

Vittorio Veneto, campane alle 15: “Francesco, volto della misericordia di Dio”

La diocesi di Vittorio Veneto ha reso noto che monsignor Martino Zagonel, amministratore diocesano, ha comunicato ai vicari foranei la triste notizia della morte di Papa Francesco e ha invitato a suonare le campane delle chiese parrocchiali all’unisono, oggi alle ore 15.

“Una morte improvvisa pur nella sua prevedibilità – dice monsignor Zagonel -. Una morte luminosa perché avvenuta nel cuore della Pasqua di Resurrezione, e nel segno pubblico del dono totale di sé stesso, di pastore che sta col suo amato popolo fino all’ultimo respiro e nell’estrema sofferenza fisica”.

“Grazie, Francesco -aggiunge l’amministratore diocesano, rivolgendosi direttamente al Pontefice -, vero volto della misericordia di Dio. Ora godi del riposo in Dio. E sarai intercessore di pace, dopo esserne stato per tutti estremo assertore e strenuo difensore”.

Mercoledì sera 23 aprile alle ore 20, mons. Zagonel presiederà una messa in suffragio del Pontefice in Cattedrale a Vittorio Veneto. La diocesi rende inoltre noto che “in questi giorni in preparazione alla celebrazione del funerale, le parrocchie potranno ricordare Papa Francesco nella preghiera comunitaria, anche con la recita del Rosario“.

La Chiesa di San Tiziano sta vivendo questa fase di dolore in maniera particolare, perché in attesa dell’ordinazione episcopale e dell’ingresso del vescovo eletto monsignor Riccardo Battocchio, che proprio Papa Francesco aveva nominato segretario speciale e membro della XVI Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi.

Il Patriarca di Venezia: “Messa nella Basilica di San Marco”

Anche il Patriarca di Venezia Francesco Moraglia ha espresso il cordoglio per la morte di Bergoglio: “Rimane indelebile in noi la memoria della sua testimonianza e dedizione al ministero petrino, a cui si è dedicato fino alla fine con grande e piena generosità – il messaggio di Moraglia -. Con animo grato, custodiamo il ricordo della sua visita alla nostra Chiesa, e in particolare della partecipata, raccolta e viva Eucarestia che presiedette in Piazza San Marco”.

Oggi 21 aprile, alle ore 18.45, nella Basilica di San Marco a Venezia sarà celebrata una messa in suffragio, e domani 22 aprile in Duomo a Mestre si terrà una veglia di preghiera. Moraglia ha disposto il suono a lutto delle campane delle Chiese del Patriarcato alle 15 di oggi.

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(Autrice: Beatrice Zabotti)
(Foto: Diocesi di Treviso)
(Articolo di proprietà di Dplay Srl)
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