I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando provinciale di Treviso hanno dato esecuzione al fermo di indiziato di delitto disposto oggi, martedì, dalla Procura della Repubblica di Treviso a carico di Franco Battaggia.
Il 77enne di origini veneziane è accusato per i reati di omicidio e tentata soppressione di cadavere aggravata di Anica Panfile, la 30enne di origini romene rinvenuta cadavere il 21 maggio scorso nelle acque del fiume Piave in località Palazzon a Spresiano.
Il provvedimento recepisce integralmente gli elementi indiziari raccolti nel corso delle indagini nei confronti dell’odierno indagato, corroborati – secondo gli inquirenti – dalle risultanze della consulenza medico-legale che, evidenziando il traumatismo plurimo cranio-cerebrale e la sindrome asfittica da soffocamento patite dalla vittima, affetta da intossicazione acuta da cocaina, avrebbe ulteriormente avvalorato la ricostruzione della vicenda omicidiaria prospettata dalla Polizia giudiziaria e dalla Procura della Repubblica.
Il fermato sarà portato nel carcere di Santa Bona a Treviso, a disposizione dell’Autorità giudiziaria.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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