La zona che va dalla stazione ferroviaria, via Roma, quella delle corriere e ponte di San Martino, oltre a tutte le vie comprese in quell’area, sarà zona rossa. Il prefetto di Treviso Angelo Sidoti firmerà nelle prossime ore il decreto che entrerà in vigore 26 maggio e che durerà, salvo proroghe, per 40 giorni.
Grazie a questo provvedimento le Forze dell’ordine potranno allontanare dal “rettangolo rosso” i pregiudicati che all’Interno dell’area hanno atteggiamenti pericolosi, il tutto senza passare per qualche altro provvedimento giuridico.
La decisione è stata presa questa mattina durante il tavolo che si è tenuto in Prefettura e a cui hanno partecipato il sindaco Mario Conte, il questore Alessandra Simone, il comandante provinciale dei Carabinieri Massimo Ribaudo e quello della guardia di Finanza Daniele La Gioia. Al tavolo hanno partecipato anche i rappresentanti delle associazioni di categoria dei commercianti. “Ma è una decisione che nasce da uno studio attento che è iniziato negli scorsi mesi — ha aggiunto Sidoti –: dietro ogni zona rossa c’è uno studio attento con i dati forniti settimanalmente dalle Forze dell’Ordine”.
“Ringrazio le forze dell’ordine per il grande lavoro che stanno svolgendo e ora hanno uno strumento in più – afferma Conte -: i numeri confermano la bontà del loro lavoro e mi preme sottolineare che l’istituzione della zona rossa non comporterà una riduzione dei controlli nelle altre zone della città. Le zone rosse non sono strumenti geografici, in questi giorni ho vito che si è acceso il dibattito, a chi le chiede in altre zone della città (tipo gli alleati di Fratelli d’Italia ndr) dico che è una perdita di tempo”.
La zona rossa dell’area della stazione andrà di pari passo anche con altre azioni di prevenzione: “Offriamo la possibilità agli esercenti di aderire a un protocollo d’intesa per compartecipare alla sicurezza urbana – conclude Sidoti –, inoltre la prossima settimana presenteremo assieme all’azienda sanitaria un progetto d’aiuto per i giovani vittime di disagio”.
(Autore: Simone Masetto)
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