Il “Pensieroso” è una piccola statuetta di terracotta creata dalle mani e dal genio artistico trevigiano di Arturo Martini. La creò nelle fonderie di Albisola, nel periodo ligure del grande scultore trevigiano, il più grande del Novecento artistico e all’interno c’è ancora la scritta e la firma in matita: Arturo Martini Genova.
La piccola statuetta, di grande pregio, è stata donata al Museo Bailo di Treviso.
La donazione è stata fatta dalla famiglia Bruno, dai tre fratelli Fabio, Marco e Francesco, nipoti di Mario Botter, il più grande restauratore trevigiano. Lo stesso Arturo Martini scelse di affidare la preziosa statuetta in terracotta all’amico Mario Botter che a sua volta ne fece dono di nozze alla figlia Laura Botter e al neo sposo Fulvio Bruno.
Il “Pensieroso” è il titolo della scultura, una delle copie segnalate in bibliografia come presenti in collezioni private, a stampo in piccole serie, che lo stesso Martini ideava espressamente per la realizzazione in multipli.
Ogni pezzo diventava comunque unico perché rifinito personalmente dall’artista prima della cottura, oppure dipinto e maiolicato anche da altri decoratori, o trattato freddo post cottura. L’opera si riferisce al periodo tra il 1926 – 1927.
L’opera è alta 26 centimetri, in terracotta appunto, e raffigura un uomo assorto, in atteggiamento pensoso. La scelta appunto della famiglia Bruno, è stata quella di donarla alla Città di Treviso perché la città di Treviso, conservandola nel Museo Bailo, la possa ammirare pubblicamente.
Il Museo Bailo diventa così il museo centrale per tutta la Marca Trevigiana e il polo di riferimento per la cultura della provincia. Verrà aperta una sezione, ha dichiarato nel corso della conferenza stampa di donazione, il primo cittadino di Treviso, Mario Conte, dedicata alle donazioni.
Perché il patrimonio artistico non venga dimenticato in qualche scatolone o in qualche soffitta ma diventi patrimonio di tutto. L’arte è emozione che culmina in oggetti da ammirare.
Con otto milioni e mezzo di investimenti il Polo Museale di Treviso verrà completamente riqualificato e con il Bailo, Santa Caterina e altre piccole sedi sparse per il territorio comunale, la città di Treviso diventerà uno dei punti di riferimento culturali della Marca Trevigiana e del Veneto. E primo comune del Veneto, Treviso utilizzerà trenta persone che ricevono il reddito di cittadinanza, all’interno del Polo Museale a lavorare per la cultura.
(Fonte: Tina Ruggeri © Qdpnews.it).
(Foto: Qdpnews.it © Riproduzione riservata).
#Qdpnews.it