Anche gli avvocati chiedono al Governo delle misure per la ripresa: l’Associazione italiana giovani avvocati (Aiga), che conta una sezione anche a Treviso, ha organizzato una manifestazione nazionale per l’effettiva ripartenza della Giustizia, prevista per la giornata di oggi, giovedì 11 giugno alle 11, in piazza Montecitorio a Roma.
“Riparte l’Italia. Riparta la Giustizia”, è il motto della manifestazione di oggi. “Vogliamo attirare l’attenzione della politica su questa situazione insostenibile – ha dichiarato Antonio De Angelis, avvocato e presidente nazionale di Aiga – La Giustizia deve ripartire, il sistema è paralizzato“.
La priorità per gli avvocati è, quindi, il ritorno in tribunale, compatibilmente con quelle che sono le norme di sicurezza. Aiga, infatti, segnala come, in questo periodo, si stia volgendo soltanto il 15 percento delle udienze, mentre la restante percentuale viene rinviata di ufficio.
“Tornare in udienza non è un capriccio: per noi è una questione di sopravvivenza”, puntualizza De Angelis. Questi mesi di stop, inoltre, hanno inciso molto anche sui giovani praticanti.
Pertanto, le richieste fatte dagli avvocati al Governo consistono, sostanzialmente, in provvedimenti utili alla ripresa dell’attività giudiziaria, in maniera tale da garantire la funzionalità del personale amministrativo, mediante la predisposizione di ogni strumento necessario per lo svolgimento dell’attività lavorativa negli uffici giudiziari e in modalità smart working.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
#Qdpnews.it
