E’ atterrato mercoledì 16 febbraio all’aeroporto di Roma Fiumicino il 41enne Dan Axinte, su di lui dal 24 agosto scorso pendeva un mandato d’arresto europeo per furto e ricettazione.
Ora, dopo l’arresto da parte dei Carabinieri di Pordenone, dovrà scontare in Italia una condanna a tre anni e due mesi, già iniziata in una casa circondariale delI’Italia centrale. Le due sentenze definitive erano state emesse dai Tribunali di Treviso e di Pordenone.
Il 41enne era accusato di aver commesso un furto il 1° agosto 2016 nella basilica di Sant’Antonio a Padova e un tentato furto nella chiesa di San Floriano a Valdobbiadene, risalente al 31 agosto dello stesso anno.
Inoltre il 1° e il 26 ottobre 2017 aveva compiuto dei tentati furti in una tabaccheria di Gruaro e in una gelateria di Teglio Veneto. Nello stesso mese e nel medesimo luogo si era reso responsabile della ricettazione di pneumatici per auto e di una carabina ad aria compressa.
Tornato nel suo Paese d’origine, i militari dell’Arma di Pordenone sono riusciti a rintracciarlo e, il 10 gennaio scorso, la corte d’appello di Timisoara (Romania) ne ha autorizzato l’estradizione in Italia, dove l’ex latitante sconterà la sua pena.
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