Quattro ex scuole, un’ex fabbrica e un terreno. Sono i beni di proprietà comunale che l’amministrazione Miatto tenterà di vendere nell’asta pubblica che si svolgerà il 1 ottobre prossimo. La presentazione delle offerte sarà possibile fino alle ore 12 del giorno precedente.
Nelle mani dei migliori offerenti finiranno una serie di immobili inseriti nel piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari 2020-22, approvato dal consiglio comunale lo scorso dicembre.
La parte del leone la faranno, come in precedenti tentativi di alienazione, le ex scuole elementari: quella con l’importo base maggiore sarà quella di San Giacomo in piazza Fiume (490.000 euro a corpo).
In vendita pure l’ex elementare Baracca di Formeniga (127.000 euro), l’ex elementare Manzoni di via Marconi (225.000) e l’ex asilo di piazza Gallina nel centro storico di Ceneda (115.000 euro).
Completa il quadro degli edifici comunali in vendita, ancora una volta, l’ex Mafil di via Matteotti lungo la statale Alemagna, il cui importo a base di gara è sceso fino a un milione e 650.000 euro. È in vendita anche un’area a nord di viale Ippolito Pinto (la bretella di Ceneda), all’intersezione con via Mascagni, per un importo base di 105.000 euro.
Si tratta di beni non strategici per l’amministrazione comunale, che spera di introitare soldi freschi dalla loro vendita. Il prezzo a base di gara è stato approvato dal consiglio comunale, e all’atto della stipula del contratto di compravendita dovrà essere versata la somma offerta per l’immobile in un’unica soluzione.
Fa eccezione la sola ex Mafil, per la quale è ammessa la rateizzazione previa presentazione di adeguata garanzia. L’avviso integrale e i moduli per partecipare all’asta sono reperibili sul sito web del Comune.
(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: Web).
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