In consiglio comunale un minuto di silenzio per tutte le vittime di violenza. Il 25 novembre una nuova panchina solidale a Cozzuolo

Durante il consiglio comunale di ieri, mercoledì 16 novembre, il consigliere di minoranza Mirella Balliana (Rinascita Civica) ha voluto esprimere, tramite una proposta di ordine del giorno, piena solidarietà alle donne iraniane per le vicende che stanno accadendo nel loro Paese.

“Condannare con fermezza ogni atto di violenza e repressione esercitato su un popolo che chiede a piena voce di rispettare i diritti fondamentali – la proposta di Balliana all’intero consiglio -. Mahsa Amini era una ragazza giovanissima, arrestata e morta perché non indossava il velo. Dopo questo fatto la protesta si è intensificata, con una partecipazione di migliaia di cittadini. Le forze di sicurezza del regime hanno risposto con inaudita violenza alle richieste di libertà della popolazione causando molte vittime, anche giovanissime. Questa mozione deve essere estesa a tutti i popoli oppressi”.

Dalla maggioranza ha preso la parola il consigliere della Lega Alberto Pagotto che, concordando con quanto espresso da Balliana, ha illustrato il progetto ‘I colori della violenza’ e l’attività svolta dalla Commissione comunale per le Pari Opportunità: “Con la Commissione e il Centro Antiviolenza – ha detto Pagotto – stiamo portando avanti un progetto unico nel suo genere, ‘I colori della violenza’, inaugurando in ogni quartiere della città una panchina simbolo contro la violenza di genere. Verranno utilizzate panchine dismesse dal Comune, ripristinandole con il laboratorio di falegnameria “Le Filande” della Cooperativa sociale “Terra Fertile”. Ognuna di loro avrà un colore e una grafica diversa, che rappresenteranno una forma di violenza e su questa base giovani artisti potranno esprimere la loro arte e sensibilità. Ogni panchina sarà inoltre accompagnata da un totem descrittivo. Verranno inaugurate l’8 marzo, festa della donna, e il 25 novembre, giornata mondiale contro la violenza sulle donne”.

Attualmente, nel quartiere di Costa è presente una panchina rosa inaugurata l’8 marzo 2021. Il 25 novembre 2021 a Santi Pietro e Paolo è stata inaugurata la panchina gialla che rappresenta la violenza domestica, mentre l’8 marzo 2022 a San Giacomo di Veglia è stata inaugurata la panchina bianca, che rappresenta la violenza verbale. La prossima verrà inaugurata venerdì 25 novembre a Cozzuolo, al Parco San Valentino. Il progetto terminerà l’8 marzo 2024.

“Stiamo inaugurando dei monumenti, testimonianze di violenze – conclude Pagotto – che ogni giorno donne, bambini, uomini, anziani e persone con disabilità sono costretti a subire. Un progetto inserito anche nella nostra App Turismo, così il turista potrà visitare questo percorso. La nostra città sarà testimone contro la violenza di genere. Ogni movimento politico deve condannare ogni forma di violenza”.

Successivamente, tutti i presenti in sala si sono alzati in piedi per osservare un minuto di silenzio in memoria di tutte le donne vittime di violenza, come proposto dal consigliere Pagotto.

“In questo momento dobbiamo essere uniti nel fare una critica a questo tipo di regime, dimenticando opposizione e maggioranza” ha aggiunto Roberto Parrella, consigliere leghista. “Attualmente di violenza ne stiamo riscontrando anche nella nostra città – è intervenuto Marco Dus del Pd – le pagine di cronaca sono sempre più ricche di violenza o tentata violenza soprattutto da fasce giovanili di cui non ci si aspetta questo tipo di atteggiamenti. Viviamo un periodo storico particolare in cui, oltre alla guerra, a casa nostra vediamo come le cose si stanno deteriorando come non pensavamo fosse possibile. L’attenzione della politica in questi casi deve essere massima e dobbiamo capire insieme come procedere”.

“Una battaglia che deve camminare sulle gambe di tutti, al di là del genere di apparenza – aggiunge la Dem Barbara De Nardi -. Solo quando tutti quanti capiremo l’importanza di queste tematiche e non saranno relegate solo ad una appartenenza di genere, riusciremo a superare questo scoglio e faremo in modo che ci sia un progresso per tutta la collettività umana”. De Nardi ha fatto notare a Pagotto che “il consiglio comunale del precedente mandato ha votato all’unanimità perché un banco libero della sala consiliare fosse dedicato alla campagna per il “Posto occupato”, che ricorda tutte le donne vittime di femminicidio. Ora il “posto occupato” non lo vedo più, spero che la presidenza di questa assemblea provveda a ripristinare quello che c’era”.

Dalla Lega, Mario Rosset ha aggiunto: “La dignità di una donna non deve essere dettata da un copricapo, bensì da quello che c’è sotto il copricapo”.

La proposta di Balliana è stata approvata all’unanimità dal consiglio comunale.

Per quanto riguarda i dati Covid in città, in apertura di seduta il sindaco Antonio Miatto ha affermato: “Attualmente ci sono circa 200 positivi e i ricoveri sono molto variabili, questa mattina erano 3. Stiamo vivendo con un Covid meno pericoloso, ma non ne siamo ancora fuori”.

(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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