Può iniziare il conto alla rovescia per la riapertura a doppio senso, giorno e notte, del tratto di statale 51 d’Alemagna compreso tra Nove e Fadalto Basso.
Vanno avanti i lavori curati da Anas e finalizzati a rendere nuovamente transitabile il tratto di strada interessato, a dicembre, da due colate detritiche, fango e massi che hanno interrotto per una mese la viabilità, poi riattivata ma a singhiozzo.
Installati i semafori che, in caso di movimenti di terreno rilevati a monte dai sensori, diventeranno rossi e bloccheranno i mezzi in transito sull’Alemagna. Un sistema che garantirà ora la riapertura a doppio senso, H24, in sicurezza.
Si tratta di tre coppie di semafori dotati di un sistema di ricezione dei “messaggi” trasmessi dai sensori posti a monte che rilevano caduta d’acqua e movimenti del terreno. Sono stati installati in corrispondenza dei tre storici canaloni da cui scende il materiale dal versante dei Bosc Grandi sulla statale.
“Entro la fine del mese – conferma l’assessore Bruno Fasan – saranno attivati”. La statale Alemagna tornerà così transitabile a quasi dieci mesi dall’ultimo episodio franoso. Fino ad oggi è rimasta aperta con un senso unico alternato, ma solo di giorno, perché alle 20 chiude fino alle 6 e chi abita in Fadalto è così costretto a prendere l’autostrada A27.
(Foto: Bruno Fasan).
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