Era inevitabile che la notizia del mancato rinnovo della convenzione tra Comune e Fondazione Cassamarca provocasse un terremoto politico e scuotesse il mondo politico cittadino.
Ad accendere la questione è l’ex assessore Barbara De Nardi e consigliere di minoranza del Pd che ha chiamato in causa l’ex collega in giunta e attuale assessore alla Cultura Antonella Uliana, su una situazione che era nota da mesi: “Non ci parlino del Coronavirus per sviare le legittime domande delle associazioni vittoriesi – accusa De Nardi -. La convenzione è scaduta a dicembre 2019, quando ancora Wuhan l’amministrazione vittoriese neanche sapeva esistesse (come la gran parte delle persone in Italia, del resto), un amministratore attento, accorto, previdente ed efficiente avrebbe dovuto affrontare la questione già da un pezzo”.
Il tutto per porre in evidenza il fatto che nemmeno l’aumento della convezione possa essere stato un ostacolo: “Chi oggi amministra sbraitava contro lo stesso assessore (Uliana) perché sosteneva a forza che il teatro Da Ponte non potesse esser concesso gratuitamente a tutte le associazioni che lo chiedevano. Evidentemente fino a maggio 2019 il Teatro era fondamentale per le associazioni cittadine, ora non lo è più. Non sarà mica una questione di soldi? Ma allora che fine ha fatto il milione e mezzo di euro in più rispetto al 2019 messo a bilancio grazie all’aumento Imu?”.
Ma quello di De Nardi sembra essere il primo di una serie di interventi di accusa, anche se non c’è la certezza che non si arrivi ancora ad un accordo.
(Fonte: Fulvio Fioretti © Qdpnews.it).
(Foto: Teatro da Ponte).
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