Vittorio Veneto, ecovandali scatenati anche in via Pinto. La denuncia: “Ogni giorno nuovi sacchetti colmi di rifiuti, la situazione sta degenerando”

Ecovandali in azione non solo ai piedi del Castello di San Martino ma anche lungo via Ippolito Pinto, strada relativamente giovane e conosciuta da molti anche come la “bretella di Ceneda”.

Il giorno di Natale e quello di Santo Stefano hanno visto impegnati i Carabinieri del nucleo forestale, la Polizia locale e Savno nelle indagini alla ricerca di colui o coloro che poco prima del castello vescovile ha o hanno lasciato una vera e propria discarica a cielo aperto.
Decine di sacchetti di immondizie e indumenti, materiali domestici, scarti di lavorazioni e molto altro. Anche qualche indizio che sta portando gli investigatori sulla giusta strada per individuare i responsabili.

Nemmeno il tempo di pulire la “discarica” abusiva di via del Castello di San Martino che dall’altra parte di Ceneda, in via Ippolito Pinto, è arrivata la denuncia di un cittadino: “Diciamo che questa è proprio la via degli ecovandali – afferma W. F. che risiede nella zona -, in 20 giorni la situazione e degenerata: ogni giorno sacchetti nuovi colmi di rifiuti, giuro che se mi trovo davanti uno di questi vandali lo tampono due volte, la nostra città non merita!”.

Vicino o all’interno del sottopasso ferroviario ci sono tratti che sembrano essere diventati terra di nessuno, complici anche la mancanza di telecamere e la scarsità di traffico negli orari notturni.

Anche in questo caso saranno compiuti dei controlli sul contenuto dei sacchetti abbandonati per dare un volto e un nome agli ecovandali. “Sono davvero una vergogna per la nostra città – ribadisce W. F. – se il Comune me lo permettesse metterei un cartello con quella scritta per chi abbandona in questo modo i rifiuti e deturpa il decoro di Vittorio Veneto”.

(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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