Una domanda di attualità, presentata dal consigliere Marco Dus (Pd), ha aperto il dibattito del consiglio comunale di venerdì 29 ottobre. Al centro del quesito l’area Borca e il suo futuro, in particolare dopo le dichiarazioni rilasciate dal sindaco Antonio Miatto (qui l’articolo) all’indomani dell’annuncio dato dalla proprietà che avrebbe ripresentato il progetto originario, dunque l’accordo di cessione al Comune di un giardino, anziché una piastra polivalente.
“Ad oggi – ha chiesto il capogruppo Pd rivolto al sindaco – sono state formulate nuove proposte? Queste verranno presentate al consiglio comunale e con che tempistica? Cosa ne pensa la giunta della cessione di un’area verde?”. Quesiti a cui Miatto non si è sottratto.
“Ho interloquito con la proprietà ed esposto quanto detto in consiglio comunale” ha ripercorso il sindaco con riferimento alla seduta del 22 settembre. All’incontro è poi seguita una formale lettera da parte della proprietà con cui “è tornata sull’originaria proposta, cioè un giardino, perché non possiamo parlare di parco non potendo piantare alberi per evitare di occludere il cono ottico come disposto dalla Soprintendenza, da cedere al Comune, con tutte le spese che ciò comporta. Già ho dichiarato che poteva esserci qualche fondato diniego a una simile proposta per quanto questa comporta“.
“Il 21 ottobre, in giunta, abbiamo trattato l’argomento e la giunta ha concluso – ha reso noto Miatto – che l’argomento necessita di una valutazione economica e va sottoposto all’attenzione del consiglio comunale. La decisione finale tornerà dunque in consiglio comunale”.
“Una risposta esaustiva: attenderemo di discutere nuovamente di questo progetto” ha replicato Dus.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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