Vittorio Veneto, gruppo di ragazzi prende di mira un negoziante del Quadrilatero. L’Ascom: “Sono passati da 3-4 a 15, una vera e propria baby gang”

Nuovi comportamenti sopra le righe al Quadrilatero, in centro città. Preso di mira, ancora una volta, da un gruppo di giovani è uno dei negozianti della galleria. Il fatto risale alla serata di martedì, quando sono volate parole e minacce.

“Il mio associato – testimonia Antonella Secchi direttrice di Ascom Vittorio Veneto – è stato avvisato che fuori dal suo negozio stavano sostando ben 15 ragazzi, tra loro tre ragazzine. Una di queste ad un certo punto si è appoggiata alla porta del negozio, facendo del rumore. E lui da dentro le ha chiesto cosa stesse facendo. È così intervenuto, gridando, uno dei ragazzi che erano all’esterno. Il giovane ha iniziato a redarguire il negoziante“. Sono così volate parole pesanti.

È evidente che la situazione è peggiorata: se prima erano 3-4 i ragazzi che sostavano davanti al suo negozio, ora sono ben 15, una vera e propria baby gang che lo sta prendendo di mira. In questa situazione come potrà il Quadrilatero, scandito da tanti negozi chiusi, ripopolarsi di nuovi commercianti?” si chiede Secchi, che ora scriverà nuovamente al sindaco Antonio Miatto e alla polizia locale per chiedere un incontro.

“Credo che se non si risolveranno quanto prima questi episodi ormai divenuti insopportabili, quanto prima la città sprofonderà in un clima di incertezza e degrado, con la tentazione per qualcuno di prendere provvedimenti privati – commenta il presidente di Ascom Michele Paludetti -. E che qualcuno non venga ancora a dire che bisogna sopportare, tanto sono solo ragazzi. È ora di smetterla e prendere in mano la situazione”.

“A riferimento di quanto accaduto al Quadrilatero l’altra sera, non ho ricevuto alcuna segnalazione – interviene il sindaco Antonio Miatto -. Sappiamo che c’è qualche selvaggio che gira al Quadrilatero, ma nulla di particolare al momento. Come sappiamo che fuori da quel negozio si assembrano dei ragazzi e che ciò dà parecchio fastidio al negoziante, tanto che ci sono stati degli alterchi. Pare che proprio la vicinanza del bar self-service li spinga a piazzarsi lì“.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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