Con la manifestazione inaugurale di sabato 20 gennaio a Pieve del Grappa prende ufficialmente il via il calendario di Carnevali di Marca, il circuito che raccoglie le principali sfilate di carri allegorici della provincia di Treviso. La rassegna, sostenuta da vari sponsor tra cui Banca Prealpi SanBiagio, accompagna il territorio per diverse settimane, trasformando paesi e frazioni in piccoli palcoscenici all’aperto dove maschere, musica e tradizioni popolari diventano occasione di incontro anche per chi arriva da fuori zona.
La kermesse proseguirà fino al 18 febbraio, con una fitta serie di sfilate di carri carnevaleschi e eventi collaterali. Il calendario mette insieme appuntamenti ormai storici, come Tarzo, che festeggerà la 40ª edizione, Sernaglia della Battaglia con la sua 74ª edizione, Conegliano alla 31ª e Vittorio Veneto alla 27ª, segno di una tradizione profondamente radicata nella vita delle comunità. Accanto a queste realtà consolidate spicca una novità importante: l’ingresso nel circuito di Montebelluna e di Farra di Soligo, con la frazione di Soligo che ospiterà, il 17 febbraio, la sfilata guidata dal carro del gruppo “Quei de Soligo”, già molto attivo nelle iniziative del paese.
Tra i ritorni più attesi figura anche la sfilata di Ponte della Muda, che torna a far parte del calendario dopo un periodo di pausa, riportando in scena un appuntamento molto caro agli appassionati di Carnevale del Quartier del Piave e non solo.
I numeri raccontano la dimensione di questa edizione: sono oltre 90 i carri allegorici e i gruppi mascherati coinvolti, con circa 8.500 figuranti impegnati nelle varie sfilate. In programma ci sono 22 sfilate distribuite in altrettanti Comuni e cinque eventi collaterali, una sorta di momenti di “aspettando la sfilata” spesso arricchiti dalla presenza di artisti di strada, animazione e proposte per le famiglie. Per chi desidera seguire più tappe del circuito, questi dati offrono una misura concreta delle possibilità di visita e delle occasioni di festa diffuse sul territorio.
La presentazione ufficiale del calendario 2024 si è svolta negli spazi panoramici dell’hotel ristorante Ca’ del Poggio, a San Pietro di Feletto, una terrazza naturale sulle colline del Prosecco. Qui è stato svelato anche il nuovo “volto simbolo” della manifestazione: la “Sommelier”, interpretata dall’attrice vittoriese Elena Facchin, scelta per rappresentare l’eleganza e la convivialità che caratterizzano queste feste, spesso abbinate alla valorizzazione delle eccellenze enogastronomiche locali.
Nel corso dell’incontro, il presidente dell’associazione Carnevali di Marca, Redo Bezzo, ha evidenziato le novità della stagione, sottolineando come si tratti di un “calendario arricchito”. L’ingresso di Farra di Soligo e Montebelluna è stato definito da lui stesso motivo di orgoglio, perché amplia la mappa dei Comuni coinvolti e porta nuova linfa alla rassegna. Bezzo ha ricordato che sono più di 90 i gruppi partecipanti, un dato che rappresenta un segnale forte di interesse e di continuità con le sfilate storiche. Ha voluto ringraziare in modo particolare le amministrazioni comunali, le Pro Loco e gli sponsor per il sostegno concreto: le idee non mancano, ha spiegato, ma per offrire uno spettacolo curato e in parte rinnovato servono anche mezzi e risorse adeguati.
Tra gli interventi più attesi c’è stato quello del sindaco di Farra di Soligo, Mattia Perencin, che ha commentato l’entrata del suo Comune nel circuito carnevalesco. Il primo cittadino ha raccontato come siano circa una quarantina i ragazzi coinvolti, insieme alle scuole del territorio, nella preparazione del Carnevale di Soligo. Per lui si tratta di una “festa nella festa”, capace di unire generazioni diverse e di portare nuova vitalità nel paese. La soddisfazione per aver portato questa iniziativa a Farra di Soligo è stata espressa con chiarezza, nella consapevolezza che il Carnevale può diventare un appuntamento fisso nel calendario degli eventi locali.
All’interno della stagione di Carnevali di Marca trova spazio anche una lotteria dal forte valore simbolico e solidale. Il primo premio è una Peugeot 208 Active, messa a disposizione dal Sarlo Group, ma il montepremi complessivo raggiunge i 21.500 euro, grazie anche ai buoni spesa Maxì e ai buoni acquisto di Toffolatti Gioielli. La lotteria è arricchita da un aspetto benefico: 10 centesimi per ogni biglietto venduto saranno infatti devoluti in beneficenza e destinati alle associazioni del territorio, individuate in collaborazione con Comuni e Pro Loco.
Queste associazioni riceveranno i contributi in occasione del Gran galà di chiusura di Carnevali di Marca, in programma il 16 marzo a San Vendemiano, presso l’oratorio “Giovanni Paolo II”. In quella serata saranno inoltre svelati i numeri vincenti della lotteria, completando così il filo che lega le sfilate, la partecipazione popolare e il sostegno al volontariato.
Nel corso della conferenza stampa, la consigliera Silvia Sartorel ha sottolineato come Carnevali di Marca sia una manifestazione che si modernizza pur mantenendo un occhio al passato. Un esempio concreto è dato dalla proposta dei giochi in legno di una volta a Treviso, pensati per far riscoprire ai più piccoli e alle famiglie forme di divertimento semplici, legate alla memoria di piazze e cortili di un tempo.
Il consigliere Silvano De Ruos ha invece messo l’accento sulla varietà dei temi affrontati dai carri allegorici. Accanto ai soggetti più classici, ispirati alle fiabe, ai 100 anni di Walt Disney e ai miti greci, trovano spazio anche tematiche attuali, come quella della Natura che si ribella, che richiamano l’attenzione su questioni ambientali e sociali.
Per chi segue le sfilate lungo le strade della Marca, questa edizione di Carnevali di Marca diventa così anche un’occasione per “osservare con occhi diversi” il lavoro dei gruppi coinvolti: dietro la gioia dei coriandoli e la leggerezza delle maschere si intravede la volontà di usare un momento di festa per riflettere su questioni ecologiche e sul rapporto tra le comunità e il proprio territorio.
(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
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