19/11 – Montebelluna, Mario Rigoni Stern, prosegue la programmazione venerdì 19 e 26 novembre

Continua la programmazione dedicata a Mario Rigoni Stern, Cittadino onorario di Montebelluna, con la rassegna Nel cuore del bosco con i vecchio Sergente , partita già lo scorso ottobre.

I prossimi due appuntamenti saranno due modi diversissimi di ricordare il grande scrittore.

Il primo libro presentato è un “racconto scientifico”, che nello spirito del Premio Mario Rigoni Stern , indaga i cieli, la notte, la natura e le persone che la abitano.

Il secondo è una curata biografia del Sergente, presentata dal suo biografo più attento.

Nei pomeriggi che precedono i due incontri la biblioteca, in collaborazione con il Museo civico, propone ai bambini della primaria due laboratori per conoscere gli Animali del buio e gli Animali del bosco , a partire dalle 16.30 (su iscrizione a info@bibliotecamontebelluna.it 0423 600024, € 3)

La programmazione continuerà a dicembre, sempre su temi cari a Mario Rigoni Stern.

Venerdì 19 novembre ore 20.30 | Biblioteca

“Cieli Neri. Come l’inquinamento luminoso ci sta rubando la notte”

Incontro con l’autrice Irene Borgna e Sergio Frigo, dal Premio Mario Rigoni Stern.

“Dalle Alpi Marittime al Mare del Nord, a bordo di un camper, un viaggio per tornare a vivere quelle tenebre che furono divise dalla luce all’inizio del mondo, per capire cosa voglia dire inquinare la notte, per raccontarci gli aspetti economici, antropologici, sociali, poetici e simbolici di quello che potremmo chiamare «uno stato d’animo in via d’estinzione»”

Dal sito dell’editore Ponte alle Grazie

Interverrà anche Fabio Lanza, presidente del Gruppo Naturalistico Bellona, per raccontare nello specifico anche la situazione dell’inquinamento luminoso a Montebelluna e nel raggio di 20 km, indicando siti e app che danno la misura esatta della perdita del nostro cielo.

Ingresso su prenotazione a info@bibliotecamontebelluna.it 0423 600024

Venerdì 26 novembre ore 20.30 | Biblioteca

“Mario Rigoni Stern. Un ritratto”

Incontro con l’autore Giuseppe Mendicino, nel centenario della nascita dello scrittore di Asiago.

Un’occasione per conoscere un “esempio da imitare quale uomo retto ed equilibrato che, pur avendo vissuto personalmente tragedie immani, ha saputo mantenere alta la dignità dell’uomo e la fiducia nell’essere umano; per la sua testimonianza di elevato valore civile e morale nella letteratura del ‘900, secolo di orrori e di grandi ideali; per la capacità di descrivere con semplicità e naturalezza il legame forte con la terra, l’essenza della montagna e l’indispensabile valore del rapporto uomo-natura” (dalla motivazione di conferimento della cittadinanza onoraria del Comune di Montebelluna).

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