A meno di un anno dall’inizio delle Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina 2026, prende finalmente forma uno degli interventi più attesi: il recupero del trampolino olimpico di Cortina, icona dei Giochi del 1956. Simico, la società incaricata delle infrastrutture olimpiche, ha pubblicato il bando di gara per l’affidamento dei lavori del glorioso impianto sportivo che domina la conca ampezzana.
La base d’asta è fissata a poco più di 7 milioni di euro, per un valore complessivo dell’appalto pari a 8,74 milioni (oltre Iva). Le offerte dovranno essere presentate entro il 28 maggio prossimo. Il progetto, intitolato “Ristrutturazione trampolino 1956 e braciere”, prevede anche la realizzazione di collegamenti tecnologici e sottoservizi, e sarà assegnato secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa.
Il recupero del trampolino non si limiterà a un semplice restauro strutturale: oltre al risanamento del calcestruzzo e al ripristino della colorazione originale, l’intervento include la riqualificazione completa degli spazi a servizio del pubblico e degli atleti.
L’opera rientra nel più ampio pacchetto di investimenti di circa 36 milioni di euro destinati a Cortina, che includono anche altri interventi infrastrutturali in vista dell’appuntamento olimpico. L’obiettivo è restituire alla Regina delle Dolomiti il prestigio sportivo e architettonico di uno dei suoi simboli più celebri, con un progetto che guarda al futuro senza dimenticare la memoria storica di un impianto che ha fatto la storia delle Olimpiadi.
(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
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