Santi, beati e ricorrenze di oggi, lunedì 14 febbraio: San Valentino

San Valentino  martire, cittadino e vescovo di Terni dal 197 d.C., consacrato da S. Feliciano vescovo di Foligno, fu tra i primi Pastori di quella città.

La più antica notizia di S.Valentino è in un documento ufficiale della Chiesa del VI secolo d.C. dove compare il suo anniversario di morte. Ancora, nel sec. VIII un altro documento ci narra alcuni particolari del martirio: la tortura, la decapitazione notturna, la sepoltura. Infatti, imprigionato sotto l’Imperatore Aureliano, Valentino fu martirizzato a Roma il 14 febbraio 273 d.C., e il suo corpo trasportato a Terni.

La festa del vescovo e martire Valentino si riallaccia agli antichi festeggiamenti di Greci, Italici e Romani che si tenevano il 15 febbraio in onore del dio Pane, Fauno e Luperco, legati alla purificazione dei campi e ai riti di fecondità.

La Chiesa cristianizzò quel rito pagano della fecondità anticipandolo al giorno 14 di febbraio, attribuendo al martire ternano la capacità di proteggere i fidanzati e gli innamorati indirizzati al matrimonio e a un’unione allietata dai figli. Da questa vicenda sorsero alcune leggende.

Le più interessanti sono quelle che dicono il santo martire amante delle rose, fiori profumati che regalava alle coppie di fidanzati per augurare loro un’unione felice.

Oggi S.Valentino è celebrato ovunque come Santo dell’Amore il 14 febbraio. È patrono di Trevignano e Quinto di Treviso.

Il 14 febbraio si venerano anche i Santi Cirillo e Metodio, patroni d’Europa. 

(Foto: Archivio Qdpnews.it – Wikipedia).
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