Santi, beati e ricorrenze di oggi, mercoledì 6 aprile: San Pietro da Verona martire e Beata Pierina Morosini, vergine e martire

San Pietro da Verona martire è entrato giovane nell’Ordine dei Predicatori, ricevette l’abito da San Domenico, e nei lunghi anni di preparazione al futuro apostolato pose le basi di una robusta santità. Un giorno confidò a un confratello che da quando era sacerdote, celebrando la Messa, alla elevazione del calice aveva sempre chiesto al Signore la grazia di morire martire, tale era l’ardore della sua fede e della sua carità.

Nominato nel 1242 Inquisitore Generale per la Lombardia, si impegnò nel debellare le eresie finché fu ucciso dai suoi nemici lungo la strada per Como. Il 9 marzo 1253 papa Innocenzo IV, nella piazza della chiesa domenicana di Perugia, lo canonizzò. Il suo culto ebbe grande espansione, i domenicani eressero chiese e cappelle a lui dedicate in tutto il mondo. Artisti furono chiamati a realizzare opere d’arte, come il monumento marmoreo del 1339 del pisano Giovanni Balduccio a Milano e la grandiosa chiesa di Verona detta di Santa Anastasia. Parecchie città italiane lo elessero a loro protettore: Verona, Vicenza, Cremona, Como, Piacenza, Cesena, Spoleto, Rieti, Recanati.

E’ uno dei santi più raffigurati, quasi tutti gli artisti si cimentarono a dipingerlo dal 1253 in poi, visto la grande diffusione che aveva l’Ordine Domenicano sia in chiese, che conventi, congregazioni. La sua data di culto è il 6 aprile, mentre l’Ordine Domenicano lo ricorda il 4 giugno.

Beata Pierina Morosini, vergine e martire nasce il 7 gennaio 1931 a Fiobbio, in provincia di Bergamo, dove muore per mano di un giovane assassino il 4 aprile 1957. Primogenita di nove figli, fu costretta ad abbandonare molto presto gli studi per diventare una importante fonte di sostentamento della famiglia con il suo lavoro.

Cristiana fervente, impegnata nell’Azione Cattolica, in parrocchia e nel servizio della carità, grande devota di santa Maria Goretti, fu uccisa a soli ventisei anni da un giovane del luogo che da un anno la infastidiva e voleva profittare di lei per una scommessa tra amici. Lottò con tutte le sue forze contro l’aggressore: colpita ripetutamente con una pietra entrò in coma, morendo due giorni dopo in ospedale senza avere ripreso conoscenza.

La prima biografia di Pierina Morosini venne pubblicata nel 1960. Nel 1983 le sue spoglie furono trasferite in un reliquiario di marmo nella chiesa parrocchiale. Venne beatificata nel 1987.

(Foto: archivio Qdpnews.it – Wikipedia).
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