Santi, beati e ricorrenze di oggi, sabato 5 marzo: San Teofilo vescovo e Sant’Adriano di Cesarea martire

S. Teofilo vescovo di Cesarea di Palestina, viene menzionato da Eusebio di Cesarea (Historia Ecclesiastica, V) nella cronologia dei più importanti capi delle Chiese locali al tempo di papa Vittore I (200 d.C.). Si sa poco di lui: lo stesso Eusebio lo cita altre due volte, prima in merito ad un sinodo riunito in Palestina e poi per aver preso parte alla disputa dei vescovi dell’epoca sulla questione della celebrazione della Pasqua.

A quel tempo, infatti, una parte di vescovi asiatici del periodo preconsolare e quelli di origine Ebraica volevano celebrarla il 14 del mese di aprile, mentre i vescovi delle Chiese occidentali, compresa Roma e lo stesso Teofilo, si opponevano volendo celebrarla la domenica, giorno del Signore.

Sant’ Adriano di Cesarea, nasce nel III secolo ad Adria e muore subendo il martirio il 5 marzo 309 a Cesarea in Palestina, nel«sesto anno della persecuzione», secondo la testimonianza di Eusebio. Arrivato a Cesarea in Palestina per aiutare i martiri di quella città, viene scoperto e, per aver confessato la sua fede, viene condannato a morire vittima delle belve, la cosiddetta “damnatio ad bestias”. Adriano, dopo essere stato gettato in pasto a un leone, viene finito con la spada.

(Foto: archivio Qdpnews.it – Wikipedia)
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