Biologia nel 2023

Biologia nel 2023

Il 2023 è stato un anno ricco di scoperte rivoluzionarie nel campo della biologia, sia da un punto di vista scientifico che tecnologico.

Sul fronte scientifico, i ricercatori hanno compiuto importanti passi avanti in diversi ambiti, tra cui:

Sviluppo embrionale dove sono stati sviluppati con successo modelli di embrioni artificiali, che hanno raggiunto uno stadio di sviluppo più avanzato rispetto al passato. Questa scoperta potrebbe fornire nuove informazioni sui processi di crescita e sviluppo degli organismi viventi

Importanti risultatinelle Neuroscienze hanno riguardato ancora una volta il “problema duro” (the hard problem) ovvero la coscienza cioè il senso di essere, la consapevolezza di avere un sé unico, un quadro della realtà e un posto nel mondo.

Da tempo terreno dei filosofi, recentemente gli scienziati hanno compiuto progressi (per così dire) nella comprensione della sua base neurobiologica. Come emerge la coscienza nella mente? Si tratta più di pensare, o è un prodotto delle esperienze sensoriali?

Nel 2023, sono stati annunciati i risultati di una intensa collaborazione tra ricercatori che ha messo a confronto due principali teorie della coscienza.

Nella branca della Cronobiologia sono state identificate le basi cellulari del processo di misurazione del tempo, dimostrando come il metabolismo cellulare e molecolare svolgono un ruolo fondamentale.

Nella Biologia evolutiva sono state coltivate alcune delle più antiche cellule procariotiche, denominate Asgard archaea, che potrebbero svelare i segreti dell’origine delle prime cellule eucariotiche.

E nella Microbiologia sono state scoperte nuove strategie adattative adottate da organismi unicellulari, come il potenziamento della fotosintesi nel plancton e la produzione di ossigeno in assenza di luce nei microbi sotterranei.

Sul fronte tecnologico, si sono registrate innovazioni significative in vari settori:

Nella Genomica sono stati sviluppati nuovi strumenti per la sequenza del DNA e dell’RNA, accelerando la ricerca in campo medico e farmacologico.

Nella Biologia sintetica sono state messe a punto nuove tecniche per la creazione di organismi geneticamente modificati, con potenziali applicazioni terapeutiche e agricole.

Infine nella Bioingegneria sono stati creati dispositivi bioibridi che permettono di interagire con il corpo umano, come protesi e dispositivi indossabili.

Nei prossimi appuntamenti parleremo di queste rivoluzioni scientifiche e tecnologiche che offrono nuove prospettive per la comprensione della vita, della biodiversità e per lo sviluppo di terapie innovative.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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