“Sono stati chiesti nuovi parametri per la politica agricola comune“: è questo in sintesi il contenuto dell’incontro avuto da Federico Caner, assessore regionale a Turismo, Agricoltura e coordinatore della Commissione Politiche Agricole delle Regioni, con Christophe Hansen, nuovo commissario europeo per Agricoltura e Sviluppo rurale.
Un incontro tenutosi a Vinitaly, a cui hanno partecipato gli assessori all’Agricoltura di tutte le regioni della penisola. Un dialogo per stabilire i punti principali di quella che sarà la programmazione della politica agricola comune dei prossimi anni, tenendo conto di nuovi fattori sempre più presenti, come ad esempio la questione dei cambiamenti climatici, che “impone riflessioni importanti”.
Una questione che, a differenza di quanto potrebbe sembrare, non è del tutto semplice, dal momento che deve tenere conto di numerosi aspetti, sul piano ambientale, economico e anche sociale, con tutte le ricadute produttive connesse.
Caner ha riferito come ad Hansen siano state rese note le esigenze delle singole regioni, territori che “hanno agricolture diverse”. “Abbiamo fatto presente come alcune politiche legate al Green Deal, condotte negli anni, oggi non vadano più bene, in quanto non permettono più di produrre e di gestire una sostenibilità, che non deve essere solo ambientale, ma anche economico-sociale”, ha spiegato l’assessore regionale.
“Abbiamo quindi chiesto dei nuovi parametri per la politica agricola comune”, ha ribadito Caner, sostenendo che, in questo momento storico, bisogna essere a suo parere ottimisti, per quanto riguarda il futuro del settore.
“Il lavoro della ricerca, nell’ambito dell’innovazione tecnologica, delle università e delle associazioni di categoria aiuta a pensare a nuovi modi di produrre, rispettando ambiente, produzione e posti di lavoro”, ha concluso.
(Autore: Arianna Ceschin)
(Foto e video: Arianna Ceschin)
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