A Cali, nel cuore della Colombia, in questi giorni si sta svolgendo uno degli eventi più cruciali per il futuro del nostro pianeta: la 16ª Conferenza delle Parti (COP16) della Convenzione sulla Diversità Biologica (CBD). Dal 21 ottobre al 1° novembre 2024, quasi 200 nazioni si sono riunite per affrontare una delle sfide più urgenti del nostro tempo: la salvaguardia della biodiversità globale.
Ma quali sono le novità più importanti emerse da questo importante vertice internazionale?
Piani Nazionali per Salvare la Natura
Due anni dopo l’accordo di Kunming-Montreal, è arrivato il momento della verità: ogni paese deve presentare il proprio piano d’azione nazionale per la biodiversità. Non si tratta di semplici promesse sulla carta: l’obiettivo è ambizioso e concreto, con l’impegno di destinare il 30% del territorio nazionale alla conservazione. Le aziende dovranno fare la loro parte, rendicontando il proprio impatto sull’ambiente.
La Rivoluzione dei Dati Genetici
Immaginate di poter sviluppare nuovi farmaci o cosmetici utilizzando le informazioni genetiche di piante, animali e microorganismi. È già realtà, ma solleva importanti questioni etiche: chi dovrebbe beneficiare di queste scoperte? La COP16 sta lavorando a un sistema globale per garantire una distribuzione equa dei benefici derivanti dall’uso di queste preziose informazioni genetiche.
Le Voci della Terra: Il Ruolo di chi vive nel Territorio
La Colombia, paese ospitante, ha portato in primo piano una verità spesso dimenticata: le comunità locali sono custodi insostituibili della biodiversità. Il summit sta lavorando per dar loro voce nelle decisioni che riguardano l’ambiente, riconoscendo il valore inestimabile delle loro conoscenze e tradizioni.
Il Prezzo della Conservazione
La natura ha un valore inestimabile, ma la sua protezione richiede investimenti concreti. L’obiettivo è ambizioso: 20 miliardi di dollari all’anno dal 2025, che diventeranno 30 miliardi entro il 2030, dai paesi ricchi verso quelli in via di sviluppo. I numeri attuali mostrano progressi incoraggianti: nel 2022 sono stati stanziati 15,4 miliardi di dollari, in aumento rispetto agli 11,4 miliardi del 2021.
Clima e Biodiversità: Due Facce della Stessa Medaglia
La COP16 ha evidenziato un messaggio chiaro: non possiamo parlare di biodiversità senza parlare di clima. La protezione degli ecosistemi naturali è un’arma potente contro il riscaldamento globale, e viceversa. Un messaggio che risuonerà fino alla prossima COP29 sul clima di Baku.
(Autore: Paola Peresin)
(Foto: archivio Qdpnews.it)
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