Urbanizzazione di una specie autoctona: il Colombaccio

Il colombaccio
Il colombaccio

La famiglia dei Columbidi comprende specie diverse di Colombi e di Tortore. Tra tutte, una spicca per dimensioni: il Colombaccio.

Il suo nome scientifico è Columba palumbus ed è uno spettacolo volante visto che l’apertura alare arriva fino a 80 cm. Maschi e femmine sono simili; la testa, relativamente piccola rispetto al resto del corpo, è bluastra come la schiena, la coda e la punta delle ali sono scure. Tipiche del colombaccio sono le macchie bianche sul collo che presenta una colorazione verdastra.

Quando si invola, il colombaccio “si sente”; le ali generano un tipico frullio rumoroso che ne permette l’individuazione tra le fronde dei rami anche senza vederlo, ma quando lo osservate in volo, nessun dubbio; la chiazza bianca sul collo e la mezzaluna bianca sulle ali sono sicuri indicatori della specie.

La sua stagione riproduttiva è prolungata, talvolta persino invernale; è dal secolo scorso che il Colombaccio ha fatto registrare un notevole incremento della popolazione diventando più abbondante e più confidente sia nella nostra penisola che nel resto dell’Europa dove i siti di nidificazione variano dai boschi di conifere ai parchi cittadini. Anche in città quindi, e non solo in Italia. Ormai in tutto il continente europeo possiamo classificare popolazioni nidificanti, svernanti e migratrici.

L’urbanizzazione del Colombaccio è un evento estremamente interessante che ha avuto inizio a partire dal XVIII secolo.

Il suo habitat originario era rappresentato dalle zone boschive e forestali europee, ma nel corso dei secoli il colombaccio ha dimostrato una notevole capacità di tipico adattamento agli ambienti urbani e alle modifiche apportate dall’uomo al paesaggio. Ciò ha portato alla sua presenza frequente in molti parchi urbani, giardini e aree verdi delle città europee. L’urbanizzazione è avvenuta per prima nell’Europa meridionale e occidentale. Oggi, Colombacci nidificanti urbani vengono censiti anche nella penisola scandinava.

Il processo di urbanizzazione è un evento complesso che comprende tre fasi: arrivo, adattamento e diffusione.

Sebbene queste fasi siano state ampiamente studiate per comprendere i diversi moduli comportamentali delle specie invasive, i fattori specifici che favoriscono un’urbanizzazione di successo sono ancora poco compresi. Bello studiarli e comprenderli per una specie autoctona come il Colombaccio.

(Foto: Wikipedia).
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