Nella giornata di ieri, sabato, personale del Comando cittadino di Polizia locale impegnato nel controllo dell’area di piazza Trieste è intervenuto con provvedimento di allontanamento nel confronto di 4 ragazzi di età compresa fra i 24 e i 31 anni, tutti di nazionalità italiana e residenti sul territorio regionale.


L’intervento è avvenuto verso le ore 19.00, quando gli agenti hanno intercettato il gruppo composto da 5 giovani che, a bordo di un’autovettura, si aggiravano nell’area interessata dai controlli portando con sé quello che gli operatori riconoscevano come un fucile d’assalto AK-47 importunando i passanti.
L’immediato intervento degli agenti ha fatto subito emergere che l’arma da fuoco era in realtà una riproduzione priva del cosiddetto “tappo rosso”. La scatola dell’oggetto, rinvenuta a bordo del veicolo, riportava la dicitura “non è un giocattolo”. In possesso dei giovani venivano quindi rinvenute migliaia di munizioni del tipo pallini. Il controllo operato permetteva inoltre al personale del Comando cittadino di rinvenire un coltello serramanico, riconducibile a uno dei cinque.
Da controllo della banca dati interforze è emerso che su 4 dei 5 ragazzi gravavano precedenti di polizia inerenti reati legati allo spaccio di sostanze stupefacenti, contro la persona e il patrimonio. Il conducente del veicolo, neopatentato, è stato nel frattempo sottoposto ad alcoltest risultato positivo e per questo la patente gli è stata ritirata.
Al termine dei controlli, i cinque sono stati denunciati in concorso per porto ingiustificato di strumenti atti ad offendere con il conseguente sequestro di tutto il materiale. I 4 colpiti da precedenti provvedimenti, trovandosi all’interno del perimetro di 500 metri dall’autostazione e quindi nell’area identificata come zona rossa da ordinanza prefettizia, sono stati allontanati con apposito provvedimento.
(Autore: Alessandro Lanza)
(Foto: Comune di Jesolo)
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