Nel pomeriggio di ieri martedì, i Carabinieri della Stazione di Pederobba hanno denunciato in stato di libertà un 29enne del luogo, pregiudicato e disoccupato, ritenuto responsabile del reato di imbrattamento continuato di cose altrui.
Il provvedimento è scaturito a seguito di una perquisizione domiciliare delegata, nel corso della quale i militari hanno rinvenuto e sequestrato 35 bombolette di vernice spray di vari colori, nonché un paio di scarpe che, da successivi riscontri, risultano essere state indossate durante uno degli episodi oggetto di indagine.
L’attività investigativa trae origine dalla denuncia presentata il 5 marzo scorso dal sindaco Marco Turato, a seguito del danneggiamento con svastiche e scritte realizzate con vernice rossa su due cabine elettriche dell’ENEL e su una pensilina per la fermata dell’autobus. I simboli, prontamente rimossi da operai comunali, avevano suscitato allarme nella cittadinanza.
L’identificazione del presunto responsabile è stata possibile grazie al lavoro certosino dei militari dell’Arma, che hanno analizzato tutti i filmati di videosorveglianza urbana e rappresenta un significativo risultato dell’azione di contrasto posta in essere dall’Arma dei Carabinieri a tutela del decoro urbano.
“Ringrazio l’Arma dei Carabinieri che hanno svolto le indagini e hanno presumibilmente identificato il colpevole, spero che la persona responsabile paghi per ciò che ha fatto perché è stato un danno non solo imbrattando opere pubbliche ma imbrattandole attraverso disegni che la storia ci insegna che non devono essere mai più visti, per cui ringrazio infinitamente l’arma dei carabinieri per ciò che hanno fatto” il commento del sindaco Turato.
(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
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