Dall’ITS di Longarone all’International Lab of Mittelmoda: la storia di Elisa

Elisa Maestrelli
Elisa Maestrelli

Dall’ITS Academy di Longarone all’International Lab of Mittelmoda. Sono stati annunciati nei giorni scorsi i finalisti della ventinovesima edizione del celebre concorso internazionale riservato a stilisti e studenti di fashion design provenienti dai migliori istituti di moda di tutto il mondo, tra cui Central St. Martin, Istituto Marangoni, IED, London College of Fashion.

Tra i 26 creativi emergenti che a settembre si contenderanno il prestigioso premio, nella categoria “accessori” ci sarà anche Elisa Maestrelli, neo-diplomata, appunto, all’ITS Academy per Eyewear Product Manager, il corso biennale finanziato dalla Regione Veneto, realizzato dalla Fashion Academy ITS COSMO e gestito da Certottica Group al Politecnico Internazionale dell’Occhiale, unica ITS Academy attualmente esistente in Italia specifica per il comparto occhialeria e per l’alta formazione dei futuri professionisti del settore.

La ventiduenne Elisa, originaria di Fossano in Provincia di Cuneo, da due anni ha trovato una seconda casa all’ombra delle Dolomiti, dove ha studiato con profitto fino allo scorso 20 luglio quando, durante una cerimonia presieduta, tra gli altri, dell’Assessore all’Istruzione, Formazione, Lavoro e Pari Opportunità della Regione del Veneto Elena Donazzan, haottenuto la qualifica di Tecnico Superiore – 5 livello EQF (European Qualification Framework). 

Ed è proprio con la sua tesi d’esame che ha convinto la commissione a selezionarla, così come accaduto nel 2022 alla feltrina Valeria Zucco e nel 2021 a Carlotta Sacchet, che in quell’occasione si aggiudicò peraltro il contest. La giovane studentessa ora sogna in grande e spera di bissare il successo di chi l’ha preceduta riportando in Veneto l’ambito riconoscimento.

Di sogni, del resto, parla anche il suo Project Work, “R3M”, che già dal nome richiama i rapidi movimenti degli occhi durante l’omonima fase del sonno: la collezione rappresenta un viaggio onirico ambientato nello spazio surreale di una linea metropolitana immaginaria. Tre stazioni – Spazio, Deserto e Luna Park – diventano così il luogo ideale dove cedere al fascino di altrettanti incontri inaspettati. Un progetto ambizioso per cui Elisa si è avvalsa anche della collaborazione di altri due giovani creators, Celeste Panero, che ha disegnato i modellini dei vestiti indossati dalle tre figure protagoniste del suo concept, e Cristian Bruno, che insieme all’Atelier Particolari di Fossano ha realizzato uno dei vestiti presenti nei bozzetti dando corpo e concretezza all’idea.

Se puoi sognarlo, puoi farlo. Questo il motto di Elisa, che ora insegue le sue aspirazioni e sta già iniziando a ricevere le prime concrete offerte di lavoro. Durante il biennio di studi, per lei si erano già aperte le porte della Marcolin, azienda leader del mondo eyewear; è lì infatti che ha svolto il suo secondo tirocinio formativo (il primo lo aveva portato a termine in una piccola azienda nel torinese) osservando e toccando con mano le dinamiche che ruotano attorno a una grande realtà: «Sono contenta – racconta – perché vedo che il mio impegno comincia a essere premiato con dei risultati concreti. L’occhialeria fa parte del mio dna: la mia famiglia gestisce due negozi di ottica e io stessa, prima di intraprendere il percorso dell’ITS Academy per Eyewear Product Manager, mi sono abilitata come ottico. Il mio futuro non può che essere nell’eyewear e nel design, l’aspetto di questo mestiere che più mi affascina: mi piace creare nuovi concept, immaginare una storia dietro ogni singolo occhiale. L’ITS è stato una scelta ponderata, l’iscrizione al concorso un modo per mettermi ancora di più in gioco».

«Per il terzo anno consecutivo una nostra studentessa viene selezionata per l’International Lab of Mittelmoda, uno tra i contest internazionali più prestigiosi del mondo, il Gotha dei migliori talenti emergenti destinati a farsi largo nell’universo della moda e del fashion – commenta Corrado Facco, amministratore delegato di Certottica Group -. Questo ennesimo traguardo aggiunge un ulteriore importantissimo tassello alla reputazione del nostro corso che nella sua proposta coniuga creatività, design, prototipazione nonché la capacità di avvio all’industrializzazione di una collezione. L’Italia è il secondo Paese manifatturiero d’Europa. Recentemente Confindustria Moda ha indicato in 55mila unità il fabbisogno di capitale umano nei prossimi sei anni: si tratta di tantissime persone che dovranno dimostrarsi pronte a dialogare con le nuove tecnologie, a ragionare con l’intelligenza artificiale e a fronteggiare tutti i paradigmi di evoluzione che il mondo dell’industria sta affrontando. Le ITS Academies sono una risposta concreta a queste esigenze di cambiamento perché formano figure professionali di altissimo livello in tutti i settori produttivi che alla manifattura sono collegati, assicurando quel ricambio generazionale che è tanto alle porte quanto vitale».

«Elisa – dichiara Roberto Gigliotti, direttore generale della Fashion Academy ITS COSMO – ha fatto un grande percorso: ha dimostrato fin dall’inizio di avere tenacia, dal Piemonte si è trasferita in Veneto per studiare e lo ha fatto in primis perché credeva nella nostra ITS Academy; siamo sempre felici quando constatiamo che i nostri corsi aiutano realmente i creativi del futuro a far emergere al meglio le proprie potenzialità e il proprio talento. Come Fashion Academy ITS COSMO la nostra mission è esattamente questa: ascoltare i fabbisogni espressi dalle aziende di nuove professionalità sempre più tecniche, digitali e sostenibili, mettendo a loro disposizione tutti gli strumenti atti a rispondere compiutamente ai bisogni di un mercato del lavoro sempre più dinamico ed esigente».

(Foto: Ideeeuropee).
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