Il sindaco Precoma sui disabili che non possono accedere ai centri diurni: “Attediamo risposte da Azienda Zero”

Era il 27 marzo del 2020 quando il gruppo NuovOrizzonte presentava un’interpellanza al sindaco di Caerano, Gianni Precoma (nella foto), riguardo alla situazione dei disabili che non possono usufruire dei centri diurni o residenziali a causa dell’epidemia Covid-19.

La risposta del primo cittadino, giunta qualche giorno dopo, inizia con un breve sunto di quanto sta accadendo: “La Regione del Veneto, in linea con le nuove misure adottate a livello nazionale a contenimento della diffusione del Sars-Cov-2, ha disposto la chiusura temporanea delle unità di offerta semi-residenziali, socio-sanitarie o sociali (…) i centri servizi riguardano soggetti anziani, persone con disabilità, minori, persone con dipendenza, persone con problemi di salute mentale”.

Il discorso poi prosegue, arrivando al nocciolo della questione: “La Responsabile dei Servizi alla Persona e lo staff specialistico già in data 16-03-2020 ha richiesto le modalità di attivazione del servizio di supporto domiciliare avvalendosi del personale delle strutture temporaneamente chiuse per i soggetti che sono stati temporaneamente dimessi h24 nel loro domicilio”.

Il sindaco fa sapere così di essere in attesa di una risposta da parte di Azienda Zero, che ha già formulato progetti alternativi individualizzati per utenti dei Centri diurni e dell’assistenza scolastica e che sta aspettando a sua volta una risposta dalla Regione.

Scrive allora Precoma: “Sono quindi in attesa, dopo aver già avviato da giorni le richieste per tali servizi, di una risposta da parte di Azienda Zero (…), verso la quale confido ed ho già comunicato ai colleghi Sindaci quanto sto facendo per il mio Comune, ma anche per gli altri territori che sicuramente hanno le stesse problematicità”.

E ricorda infine le numerose attività sostenute per far fronte a questa emergenza sanitaria.

Nel frattempo, l’Ulss 2 ha appena comunicato, oggi venerdì 3 aprile, che nei prossimi giorni verrà discusso a tal proposito un piano sanitario con i direttori delle strutture socio-sanitarie, i medici dell’azienda Ulss e gli organi sindacali. 

(Fonte: Sara Surian © Qdpnews.it).
(Foto: Comune di Caerano San Marco).
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