Conegliano, la viabilità secondo Garbellotto: “A Campolongo Ztl fattibili in poche settimane. Tangenziale sud? Prima una bretella”

La viabilità a Conegliano è stata al centro di una conferenza stampa tenutasi nella tarda mattinata di ieri, mercoledì 22 settembre, alla presenza del candidato sindaco Piero Garbellotto, del presidente del Veneto Luca Zaia, dell’assessore regionale ai trasporti Elisa De Berti e di Guido Dussin, sindaco di San Vendemiano.

Su questo tema Garbellotto ha dichiarato la propria consapevolezza sulla necessità di un intervento per affrontare la questione del traffico cittadino ma, allo stesso tempo, ha affermato come sia necessario un atteggiamento cauto su questo fronte.

“Conegliano risulta strozzata a nord dalle colline e a sud dalla stazione ferroviaria – ha dichiarato Piero Garbellotto – A Conegliano ci sono due grandi problemi: il traffico che vede code nella zona da via Lourdes fino a Bagnolo, quindi l’immissione dall’area delle colline, e il quartiere di Campolongo”.

Secondo il candidato sindaco di Lega e Fratelli d’Italia, infatti, Campolongo è un quartiere residenziale che subisce lo stesso flusso di traffico del centro cittadino, ma paradossalmente senza poter godere dei medesimi servizi del centro stesso.

Di fronte a tale scenario la prima soluzione di Garbellotto è quella di creare delle aree Ztl a Campolongo, a suo dire “realizzabili in poche settimane”.

“Non siamo contrari a priori alla tangenziale sud, ma vogliamo prima vedere quella che sarà la funzione della Pedemontana – ha proseguito – Quella della tangenziale è un’opera per la quale bisogna avere delle risorse e che mangia un’area verde. Credo si debba avere un approccio corretto e pragmatico. Le grandi opere si fanno se ha senso farle. A oggi si va step by step”.

Su questo fronte, quindi, la soluzione è quella di creare intanto una bretella, che dall’uscita dell’autostrada procede fino all’area della Zoppas Arena.

Opera che vedrebbe anche un accordo con il Comune di San Vendemiano, rappresentato dal sindaco Guido Dussin, il quale si è dichiarato disposto ad avere un dialogo con il futuro sindaco di Conegliano, cosa che sarebbe finora mancata.

“Bisogna avere un sindaco di Conegliano con cui dialogare bene, alla pari per la qualità dei servizi”, ha affermato Dussin, il quale ha specificato che un accordo sul trasporto pubblico (“su questo non è mai stato raggiunto un accordo con Conegliano”) e un progetto sul tema dello sport sarebbero gli aspetti al centro di una serie di nuove iniziative, all’insegna di una collaborazione tra Conegliano e San Vendemiano.

“Si tratta di una prima opera realizzabile in poco tempo, con l’accordo dei Comuni, della Provincia e della Regione – ha proseguito Dussin – È una proposta concreta e da elaborare. C’è già un progetto e bisogna concretizzare l’accordo di programma che chiuderemo a fine anno. Io sono uno di coloro che vogliono una soluzione”.

L’intento sarebbe quello di far partire l’opera nel 2022, per poi realizzarla a cavallo tra l’anno prossimo e il 2023. “Dall’uscita dell’autostrada parte la coda di auto – ha dichiarato Dussin – è improponibile non avanzare una soluzione”.

L’atteggiamento di Garbellotto è stato apprezzato non solo da Dussin ma anche dall’assessore regionale De Berti e dal presidente Zaia. “Intravedo in Piero il sindaco che porterà il rinascimento in città – ha affermato Zaia – Questa è una bretella che facciamo, punto e basta”.

(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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