Recentemente il consiglio comunale di Cornuda ha approvato all’unanimità il Documento del Sindaco, atto programmatico con il quale l’amministrazione Sartor ha presentato gli obiettivi della terza variante al Piano degli Interventi.
I temi della variante saranno la revisione del Piano del centro storico, redatto nel 1999, e degli edifici schedati con grado di protezione, il recupero degli edifici non più funzionali alle attività agricole e la risposta alle nuove esigenze abitative.
Il sindaco Claudio Sartor ha dichiarato di voler chiudere la variante entro i primi mesi dell’anno prossimo, contingentando i tempi per la presentazione delle osservazioni.
Dal prossimo mese di ottobre i cittadini, le imprese e i professionisti potranno iniziare ad inviare le proprie istanze all’amministrazione comunale.
Dalla lettura del documento è chiara l’intenzione dell’amministrazione cornudese di voler incidere sul recupero di certe zone del paese, soprattutto in località La Valle, anche per rinnovare i diversi edifici per adeguarli alle normative antisismiche e in materia di risparmio energetico.
Nelle prossime settimane, pertanto, saranno affissi gli avvisi e spedite le comunicazioni per pubblicizzare l’apertura della variante.
E per far capire che l’urbanistica sarà uno dei temi degli ultimi mesi, giovedì scorso il Comune di Cornuda ha organizzato una serata sul tema “Veneto Territorio Sostenibile” per trattare l’argomento del riordino della legislazione urbanistica regionale.
Molti gli amministratori locali e i tecnici presenti per ascoltare le relatrici Silvia Rizzotto, consigliera regionale, e Salvinia Sist, direttrice della direzione pianificazione territoriale della Regione Veneto.
(Foto: Comune di Cornuda).
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