Basta sci da discesa in Cansiglio, che pian piano rischia di rimanere senza attrattive per quella fetta di appassionati della (scarsa) neve: dopo la chiusura del rifugio Sant’Osvaldo, (e in precedenza in San Marco), la soppressione degli impianti di Col Dar, in questi giorni si sta smontando anche l’ultimo skilift. A darne l’annuncio con un certo dispiacere con un post è stato Michele Toffoli, già candidato sindaco a Vittorio Veneto e frequentatore del vicino campo da golf, che ora rimane unico baluardo per sportivi in montagna, oltre all’anello del circuito delle piste da fondo.
“Non ci sarà più l’ultimo impianto di risalita del Cansiglio – conferma Toffoli- . Per i vittoriesi era un punto di riferimento, ci sono generazioni che lì hanno imparato a sciare, grazie all’imprenditorialità di Franco Della Libera e di Dino Beghetti. Sono stati dei pionieri, che hanno davvero reso il Cansiglio negli anni d’oro un punto di riferimento per le attività sportive dello sci. E’ un pezzo di storia vittoriese che se ne va”.
Troppo costoso mantenere un impianto simile, in rapporto alla frequentazione e soprattutto alla neve che in Cansiglio arriva ormai quando non serve. In più era in scadenza la concessione con il demanio, e quindi è stato preferibile chiudere. “Negli ultimi anni la neve bisognava spararla – conferma Toffoli – e quando arrivava non c’era, o durava poco per l’escursione termica notevole. Quindi la gente da tempo si stava rivolgendo altrove per questa pratica sportiva. Rimangono le piste da fondo, queste speriamo che resistano, è un anello stupendo per gli appassionati”.
(Fonte: Fulvio Fioretti © Qdpnews.it).
(Foto: per gentile concessione Michele Toffoli).
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